Riabilitazione hi-tech con la nuova Gait Analysis

In via Giustiniani la riabilitazione ortopedica sbarca nel futuro e diventa 2.0: accanto alle sapienti mani dei fisioterapisti ora c'è la Gait Analysis, apparecchiature hi-tech in grado di effettuare, per la prima volta, l'analisi strumentale quantitativa e qualitativa del movimento. «È uno strumento necessario al fisiatra» spiega Stefano Masiero, direttore dell'Unità operativa complessa Riabilitazione ortopedica, «come l'elettrocardiografo per il cardiologo. Può infatti definirsi come l'elettrocardiografo del movimento». In azienda ospedaliera oggi fisiatri e bioingegneri lavorano fianco a fianco per riuscire a “fotografare” il movimento dei pazienti in modo sempre più preciso: per il paziente questo si traduce in tempi di recupero inferiori e terapie più mirate, per il medico nella possibilità di fare diagnosi precise e sperimentare nuove tecniche. Tutta la strumentazione del laboratorio è collegata a un pc che rielabora i dati raccolti. «Questi«, conclude Masiero, «risultano fondamentali per instaurare più adeguati progetti riabilitativi anche in virtù della pratica clinica che ha come riferimento la medicina». (fa.p.)
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