Riapre anche Van Gogh al San Gaetano di Padova. «I suoi colori per lenire le nostre ferite»

PADOVA. Van Gogh non sarà più solo: l’immenso patrimonio artistico affidato alla città di Padova e custodito in questi mesi nel Centro San Gaetano di via Altinate, potrà finalmente tornare a essere ammirato. Tra le mostre e i musei che riapriranno i battenti martedì grazie al passaggio del Veneto in fascia gialla, c’è anche la mostra “Van Gogh – I colori della vita”, organizzata da Linea d’ombra e inaugurata lo scorso 10 ottobre, per poi essere chiusa ai primi di novembre, dopo appena tre settimane.
Corsa al call center
Per la precisione la mostra riaprirà martedì 2 febbraio, e per il momento è previsto che resti aperta almeno fino al 12. Dopo quella data, se la situazione epidemiologica dovesse quantomeno rimanere stabile, la mostra potrà rimanere aperta. L’11 aprile invece è prevista la chiusura definitiva.
«Tre settimane di apertura in ottobre e poi tre mesi di chiusura. Adesso è come partire daccapo, con una memoria della bellezza delle opere di Van Gogh da costruire – ha spiegato il curatore Marco Goldin – Martedì sarà come ripartire da zero».
Il call center della mostra è stato preso d’assalto nelle ultime ore, dopo l’annuncio della riapertura, e con i confini comunali aperti, il contingentamento dei posti e la chiusura forzata nel fine settimana, il rischio è che tutti i nove giorni di apertura fin qui pianificati vadano sold out in fretta. La mostra sarà aperta dalle 10 alle 13 e dalle 14.30 alle 19.30, dal lunedì al venerdì. I biglietti si possono acquistare anche online sul sito di Linea d’ombra, ma per ora è possibile prenotare solo fino al 12 febbraio.
«La bellezza struggente dei colori di Van Gogh potrà aiutare a guarire le cicatrici che la pandemia sta lasciando nei nostri cuori – ha aggiunto Goldin – I colori della vita è del resto il sottotitolo della mostra, luogo in cui arte e appunto vita si toccano per non lasciarsi più».
Anche Palazzo Moroni ha espresso grande soddisfazione e orgoglio per la presenza di una mostra così importante in città alla riapertura dei luoghi della cultura: «All’interno del sistema di proposte culturali di Padova – hanno commentato il sindaco Giordani e l’assessore alla cultura Andrea Colasio – la mostra dedicata a Van Gogh si inserisce come una gemma preziosa ed è per questo motivo che siamo veramente felici di poter salutare la sua ripartenza in un tempo che rimane incerto ma che proprio per questo ha fortemente bisogno di bellezza. Van Gogh con le sue opere straordinarie ospitate al San Gaetano offre a tutti proprio la bellezza e lo struggimento dei suoi colori».
Tutte le altre aperture
A poche centinaia di metri dal San Gaetano, a Palazzo Zabarella, un’altra importante mostra si prepara a riaprire, sempre martedì: quella dei Macchiaioli, dedicata a un’importante corrente artistica dell’Italia del Risorgimento. Riapriranno domani anche tutti i musei civici della città, dagli Eremitani al palazzo della Ragione, fino naturalmente alla Cappella degli Scrovegni, che domani, in via del tutto eccezionale, sarà visitabile anche senza prenotazione. Al momento non riaprirà, invece, il Museo della medicina (Musme) di via San Francesco. —
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