Ricordando Luca Ruggero messe a Praglia e alla Mandria

MANDRIA. Sono passati sei anni dalla morte di Luca Ruggero di 41 anni, il macellaio e istruttore di karate mancato il 9 agosto del 2008 in seguito ad un incidente stradale avvenuto in città. I...
BARON - FOTO DI LUCA RUGGERO BARON - FOTO DI LUCA RUGGERO
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MANDRIA. Sono passati sei anni dalla morte di Luca Ruggero di 41 anni, il macellaio e istruttore di karate mancato il 9 agosto del 2008 in seguito ad un incidente stradale avvenuto in città. I familiari, il papà Augusto, la mamma Graziella, le sorelle Patrizia e Loretta, lo ricorderanno con due messe di commemorazione. La prima si celebra oggi alle 17 nell’Abbazia di Praglia, a Teolo, la seconda messa invece sabato 9 alle 18.30 alla chiesa della Natività della Beata Vergine Maria alla Mandria. L’incidente stradale in cui ha perso la vita Luca Ruggero era avvenuto al Bassanello. In sella al suo scooter si stava dirigendo in centro a Padova, dove avrebbe dovuto rinnovare la licenza di pesca, attività a cui era molto appassionato, come aveva ricordato il papà Augusto (all’epoca vice presidente dell’Ascom) quando un’auto che proveniva contromano dalla Guizza anziché girare obbligatoriamente verso il ponte ha imboccato la strada a sinistra e l’ha travolto in pieno. Trasportato d’urgenza in ospedale spirò per le gravi ferite riportate dopo due giorni. Luca Ruggero, soprannominato affettuosamente “Bistecche” dagli amici, sarebbe dovuto partire dopo pochi giorno per le vacanze. Abitava alla Mandria dove lavorava nella macelleria gestita assieme al padre Augusto. Appassionato sportivo oltre ad essere istruttore di karatè, amava il giavellotto ed era stato campione italiano di football americano con la squadra dei Saints Padova. (a.f.)

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