Rincasa e vede il ladro che scappa col suo pc Lo insegue e lo stende

IL BOTTINO Un pc Apple La vittima ha costretto il ladro a rinunciarci
IL BOTTINO Un pc Apple La vittima ha costretto il ladro a rinunciarci
 
PIOMBINO DESE.
Il ladro le ruba il computer, lei lo afferra per una gamba e se ne riappropria. E' successo martedì sera in via Carducci. A denunciare ai carabinieri l'accaduto, Vania Mancon, 50 anni. «Erano le 20 - racconta il marito Elia - eravamo usciti per fare degli acquisti».
 Entrando con l'auto nel vialetto di casa, prosegue l'uomo, «ci siamo accorti che la porta d'entrata era completamente spalancata. All'improvviso, 4 personaggi sono sgattaiolati fuori, scappando a gambe levate. Mia moglie non c'ha più visto: è scesa dalla macchina e ha iniziato a urlare "I ladri!" e li ha rincorsi. E' riuscita a raggiungerne uno, si è tuffata e l'ha preso per una gamba, atterrandolo. Il ladro, cadendo lungo disteso, ha perso il pc Apple che ci aveva appena rubato. Lei, a parte qualche botta sulle gambe, fortunatamente non si è fatta male».  L'inseguimento non si è però fermato lì: «E' stato tutto velocissimo - continua l'uomo - io ho rincorso gli altri 3. Uno di loro è stato fermato da un vicino di casa. Sono volate parole, in un dialetto stentato: "Scansate che te me intrighi". L'accento era straniero». La banda aveva parcheggiato l'auto poco distante dall'abitazione, lungo una stradina. «Era un'Audi A6 grigio metalizzato, rubata il 4 dicembre a Scorzè, nel Veneziano. Sono riuscito a memorizzare la targa: DW 872 TZ. Prima che se ne andassero, con un pugno ho staccatto lo specchietto retrovisore. Ma mi sono fermato lì, uno di loro teneva in mano un grimaldello. Non siamo riusciti a vederli in volto. Alcuni vicini ci hanno riferito che verso le 19.30 avevano notato un uomo nella piazza della chiesa, forse era il "palo". Il nostro arrivo ha rovinato il loro piano: hanno rubato un orologio Gucci di mia moglie, un'imitazione».  

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