Ripescata nel Tergola la 500 Abarth rubata e usata in una rapina
VIGONZA. Rubano un’auto a Campodarsego, la usano per rapinare una gioielleria a San Donà di Piave (Ve) e poi la gettano nel Tergola a Vigonza. L’auto è una Fiat 500 Abarth del 2013, piccola ma con 135 cavalli di potenza.
Era stata rubata la sera del 2 gennaio scorso e il proprietario, un ventisettenne di Campodarsego, poco prima di mezzanotte aveva lanciato via social la richiesta di aiuto nella ricerca dei veicolo.
«Ragazzi aiutatemi a condividere, me l’hanno rubata al bowling di Campodarsego tra le 9 e le 10.30», aveva scritto il derubato postando due foto, che avevano continuato a girare per giorni. Ma lunedì alle 22.50 un passante ha avvisato i carabinieri che a Vigonza, in via Argine Destro, una laterale della Noalese, c’era un’auto con le ruote all’aria che spuntava dal mezzo metro d’acqua del Tergola.
Sul posto sono accorsi i carabinieri con i sommozzatori perché si temeva che qualcuno fosse rimasto intrappolato. Così non era. La 500 è stata ripescata e, fatte le verifiche, è risultata quella rubata a Campodarsego. Non solo, era pure stata usato dai banditi per rapinare la gioielleria Burato, nel Centro commerciale Piave a San Donà di Piave. Durante la rapina c’è stata anche una sparatoria tra uno dei banditi e la guardia giurata accorsa alle urla dei presenti e che ha risposto al fuoco; nessuno è rimasto ferito. Il valore dei gioielli rubati è di 150 mila euro, bottino che si aggiunge ai 50 mila del furto che la gioielleria aveva subito nemmeno un mese prima, quando i ladri si erano portati via la cassaforte del negozio. Purtroppo per il proprietario la 500 ha subito grossi danni. —
Giusy Andreoli
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