Risolta la controversia tra Comune di Vigonza e Maschio Gaspardo

Giusy Andreoli

VIGONZA

Si chiude una controversia che ha tenuto sulle spine Il Comune e la ditta Maschio Gaspardo di Campodarsego. Riguarda un terreno di 1,3 ettari di proprietà comunale in via Cesare Battisti, costituito da alberi e pascolo, messo in vendita nel 2013 con procedura di gara vinta dalla nota azienda di trattori. La MG versò come acconto il 50% dei 137. 250 euro. La transazione prevedeva che il bene fosse libero, in realtà era gravato da un vincolo di uso civico per cui le parti stipularono un preliminare di acquisto in cui la ditta versava un acconto e otteneva l’uso gratuito del terreno, nel frattempo il Comune avrebbe ottenuto la necessaria autorizzazione regionale alla vendita. Che è arrivata solo nel 2018, ma era parziale in quanto non “liberava” il terreno dal servizio alla collettività. Non solo: prevedeva anche il ritorno al Comune nel caso non si fosse osservato l’uso pubblico e pure il diritto di prelazione a favore dello stesso Comune nel caso di una successiva vendita. Ce n’era abbastanza per convincere la MG a chiedere la restituzione dell’acconto. Il Comune allora diffidò la MG a presentarsi alla stipula e l’azienda rispose con l’avvio di un procedimento di mediazione. Prima del giudizio la MG ha proposto una transazione che prevede la restituzione della somma versata e la non pretesa degli interessi maturati, da parte sua il Comune rinuncia all’indennità di occupazione del terreno dal 2014. I conteggi degli uffici comunali hanno dato una sostanziale parità di cifra, così la giunta Marangon ha deciso che era ora di chiudere la partita e di accettare per non incorrere in un’annosa questione giudiziaria e con il vantaggio di rientrare in piena proprietà del terreno. La proposta è stata accolta all’unanimità dal Consiglio comunale e la transazione è stata firmata. In Consiglio c’è stata una lunga discussione sul discorso degli usi civici, se l’errore fosse stato fatto dal Comune. «Non c’è stato errore», ha spiegato l’assessore Massimiliano Celin. —



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