Risparmio e qualità del lavoro premiata la sede Vodafone
PADOVA. Una nuova sede Gold. È questo il livello di certificazione energetica Leed ottenuta dalla nuova centrale di Vodafone a Padova. A concedere un punteggio di 71 su 110 alla centro direzionale della società di telecomunicazioni è il United States Green Building Council, che attesta il grado di sostenibilità di un edificio analizzandone tutto il ciclo di vita, dalla progettazione alla costruzione. Nel pieno della cittadella della Stanga in quella piazza Bardella su cui si affaccia pure le sedi della Provincia, la struttura direzionale di Vodafone per il nordest è riuscita a ottenere un punteggio di eccellenza attraverso una delle più importanti certificazioni mondiali nel campo della sostenibilità costruttiva. «Il progetto»ha spiegato Maria Paola Bartolini, Head of Propertyies & Facilities di Vodafone Italia «prevedeva la creazione di un luogo che desse valore alle singole persone, creando uno spazio efficiente, che potesse assicurare una migliore qualità del lavoro. I benefici di una costruzione progettata per la certificazione Leed si possono quindi vedere da un punto di vista di qualità del luogo di lavoro, economico per l’azienda oltre che di sostenibilità ambientale. Infatti per migliorare l’ambiente interno abbiamo lavorato sui colori, l’organizzazione degli spazi (che sono le cose più evidenti) ma abbiamo pensato a sensori per il monitoraggio dell’anidride carbonica (qualità dell’aria che poi viene microfiltrata) e una illuminazione a Led che permette di avere una ottima illuminazione regolata in automatico anche sulla base della luce esterna». Realizzata all’interno di un edificio già esistente, la nuova sede di Vodafone ha impiegato oltre il 60% dei materiali da costruzioni di provenienza regionale, mentre il 40% di questi sono elementi riciclati. Gli impianti garantiscono un risparmio del 20% rispetto a quanto mediamente necessario alla gestione del riscaldamento e del raffrescamento di un edificio di uguali dimensioni. L’illuminazione a led permette una riduzione della bolletta elettrica di oltre il 42% mentre l’approvvigionamento complessivo di energia è garantito al 100% da fonti rinnovabili. «I risparmi economici dati dalla maggiore efficienza energetica, un ciclo di vita degli impianti più lungo ed una minore manutenzione degli stessi» ha aggiunto Bartolini «fanno da contraltare a tecniche costruttive particolari che permettono di sostenere l’investimento nel tempo garantendo una migliore qualità della vita a tutti coloro che lavorano nell’edificio».
Riccardo Sandre
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