Rissa con la mazza da baseball in stazione

Non deve essere facile gestire un fast food da queste parti, anche se parti con tutti i buoni propositi. Il gestore bengalese del kebab al civico 8 di piazzale Stazione è arrivato a un punto tale di esasperazione da chiedere aiuto a un amico. Un amico che sabato sera si è presentato con una mazza da baseball per sistemare le cose.
Succede che un gruppo di tunisini da qualche settimana rende la vita impossibile al gestore. Vanno lì, bevono, mangiano e non pagano. Fanno confusione e così facendo mettono a rischio tutta l’attività, perché si sa: l’attenzione delle forze dell’ordine in zona stazione è altissima. Periodicamente arrivano ordinanze di chiusura per i locali. Forse per questo il titolare del fast food ha deciso di ricorrere alle maniere forti. Quando verso le 20 si è reso conto che il solito gruppetto stava creando ancora problemi nel suo locale, ha chiesto aiuto all’amico fidato. È un quarantenne che abita nella cintura urbana. Uno che non deve essere molto votato al dialogo e alla mediazione, visto che è arrivato con la mazza da baseball. È scoppiato un finimondo.
Mazzate a destra e a sinistra con i tunisini che cercavano di difendersi a suon di bottigliate. Inevitabile l’intervento della polizia.
Le volanti giunte sul posto hanno trovato due nordafricani feriti e il “giustiziere” che si destreggiava tra i cocci di bottiglia. I feriti sono stati ricoverati al Pronto soccorso.
A quel punto è stato impossibile per il quarantenne armato di mazza da baseball evitare la denuncia per rissa aggravata. Con lui è stato denunciato anche uno dei tunisini.
La rissa non fa che peggiorare la posizione del locale, su cui ora sono puntati i “fari” delle autorità.
Enrico Ferro
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