Robert Capa, scatti e documentari

Proiezione speciale a Passariano per la chiusura della rassegna dedicata al grande fotografo
Di Silva Menetto
From left to right, American actress Doris DOWLING and Italian actress Silvana MANGANO in the film "Bitter Rice" by Giuseppe De SANTIS. 1950. Contact email: New York : photography@magnumphotos.com Paris : magnum@magnumphotos.fr London : magnum@magnumphotos.co.uk Tokyo : tokyo@magnumphotos.co.jp Contact phones: New York : +1 212 929 6000 Paris: + 33 1 53 42 50 00 London: + 44 20 7490 1771 Tokyo: + 81 3 3219 0771 Image URL: http://www.magnumphotos.com/Archive/C.aspx?VP3=ViewBox_VPage&IID=2S5RYDW4ZSOQ&CT=Image&IT=ZoomImage01_VForm
From left to right, American actress Doris DOWLING and Italian actress Silvana MANGANO in the film "Bitter Rice" by Giuseppe De SANTIS. 1950. Contact email: New York : photography@magnumphotos.com Paris : magnum@magnumphotos.fr London : magnum@magnumphotos.co.uk Tokyo : tokyo@magnumphotos.co.jp Contact phones: New York : +1 212 929 6000 Paris: + 33 1 53 42 50 00 London: + 44 20 7490 1771 Tokyo: + 81 3 3219 0771 Image URL: http://www.magnumphotos.com/Archive/C.aspx?VP3=ViewBox_VPage&IID=2S5RYDW4ZSOQ&CT=Image&IT=ZoomImage01_VForm

Una giornata intera di proiezioni che inizieranno alle 10.30 con “España” di Jean Paul Le Chanois (1937) e si concluderanno alla sera con un brindisi in onore di Robert Capa. Domenica 2 febbraio Villa Manin di Passariano, in Friuli Venezia Giulia, festeggerà così la chiusura della mostra “Robert Capa. La realtà di fronte”, curata da Marco Minuz e già prorogata grazie al successo di pubblico ottenuto. Una mostra articolata, fatta di 180 scatti del grande fotografo appositamente selezionati dall’agenzia Magnum Photos di Parigi e dall’International Center of Photography di New York, per raccontare in maniera minuziosa e completa l’opera del fondatore dell’Agenzia Magnum (con Henri Cartier-Bresson), padre del fotogiornalismo moderno, in una esclusiva europea organizzata in concomitanza col centenario della sua nascita.

Era il 22 ottobre 1913 infatti quando Endre Friedmann nasceva a Budapest da genitori ebrei. A diciott’anni si trasferì a Berlino quindi, con l’avvento del nazismo, a Parigi. E qui ebbe inizio la carriere di uno dei miti del fotogiornalismo, che immortalando l’ascesa del Fronte Popolare firmò i suoi primi scatti col nome di Robert Capa. Arrivarono poi la Guerra civile spagnola, quella fra Cina e Giappone, la Seconda Guerra mondiale con lo sbarco in Normandia, la Russia del secondo dopoguerra, la nascita dello stato di Israele e il conflitto in Indocina nel 1954.

Robert Capa fu proclamato miglior fotografo di guerra al mondo ma oltre che dietro la macchina fotografica, si cimentò anche dietro la cinepresa, realizzando sotto la direzione di grandi registi (Joris Ivens, John Huston, Louis Buñuel) documentari e cinegiornali sui vari conflitti europei tra le due guerre.

Sarà proprio un’ampia selezione di questi corti e mediometraggi ad essere proiettata il 2 febbraio grazie alla collaborazione di Cinemazero di Pordenone e Cineteca del Friuli di Gemona. Tra queste chicche anche l’unico filmato realizzato totalmente da Capa, nel 1950: il documentario “The journey”, un film di 26 minuti sulle vicende degli ebrei sopravvissuti alla Shoah ed emigrati in Israele per costruire il nuovo Stato israeliano.

Sorprendenti anche le foto di scena scattate sui set di alcuni grandi film, che mostrano una passione innata di Capa per il cinema, amplificata dall’importante storia d’amore vissuta per due anni con Ingrid Bergman, che gli spalanca le porte di Hollywood e gli fa stringere amicizia con Humphrey Bogart e Gary Cooper, Billy Wilder, Gene Kelly e Alfred Hitchcock. Sono foto che Capa realizzò sui set di “Notorious”, "Arco di trionfo”, “Riso amaro”, “La carrozza d'oro”, “Moulin rouge”, "Il tesoro dell'Africa”, “La contessa scalza”: un abbaglio e una rivelazione al tempo stesso.

“Robert Capa. La realtà di fronte”. Villa Manin di Passariano (Udine), fino al 2 febbraio 2014. Dal martedì al venerdì: 10-13; sabato e domenica: 10-19.

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