Roberto Trevisan si appella a Napolitano «Far lievitare gli stipendi è inopportuno»

ROBERTO TREVISAN. Tante firme
ROBERTO TREVISAN. Tante firme
 ESTE.
La protesta contro lo «stipendio lievitato» del sindaco Giancarlo Piva continua e passa anche per il Colle. Roberto Trevisan, ex assessore comunale, ha infatti scritto al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, segnalando il caso atestino e allegando anche le 574 firme di protesta raccolte negli ultimi giorni. «Mi rivolgo a Lei, Presidente, perché ancora una volta possa trovare il modo di sensibilizzare una certa classe politica del nostro Paese - scrive Trevisan - che in un momento così delicato pare non voglia prendere atto di quanto sta accadendo, continuando a credere di essere esentata dai sacrifici e dall'impegno che è richiesto ai cittadini. Il popolo si governa con l'esempio ed Ella ne è testimonianza illustre. A Lei rivolgo il mio appello affinché possa continuare a rammentare alla classe politica che chi governa il popolo è espressione dei cittadini e strumento per i cittadini, e che il nobile servizio della Politica deve riacquistare, con i buoni esempi, il suo valore intrinseco e la fiducia del popolo». Lo stesso Napolitano, peraltro, di recente ha annunciato pubblicamente di voler rinunciare all'adeguamento all'indice dei prezzi al consumo del suo stipendio. (n.c.)

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