Rogo al capannone di Maciste Sgomberi Magazzino distrutto tangenziale bloccata

Un furioso incendio ha distrutto ieri sera il deposito di via Madonnina della ditta di sgomberi Maciste Traslochi, nella zona della Mandria. Un rogo che ha causato pesantissimi disagi anche al traffico, specie lungo la tangenziale in prossimità della curva Boston.
il rogo
Le fiamme hanno invaso il deposito attorno alle 19 e al momento la principale incognita resta la causa, al vaglio dei carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Padova e dei tecnici dei vigili del fuoco che fino a notte hanno alternato i camion cisterna per soffocare il fuoco. Tutte le piste restano aperte, dal gesto doloso al fattore accidentale fino all’errore umano. Pare che al momento dello scoppio del rogo nei capannoni non vi fosse nessuno e fino al completo spegnimento e alla precisa individuazione dell’innesco ogni certezza vacilla. Fortunatamente nessuno è rimasto ferito e anche le abitazioni vicine non hanno subito conseguenze, eccetto una dove i proprietari non sono potuti rientrare fino a tarda sera a causa della presenza dei mezzi dei pompieri.
i danni
I danni si prevedono ingentissimi: «Non so nulla, sono disperato. È tutto distrutto, non so nemmeno quanti danni ci siano, decine di migliaia di euro probabilmente» ha spiegato sconvolto il titolare Giampaolo Breggion, trevigiano, che appena avvisato del fatto si è precipitato sul posto. Per più di un’ora ha assistito impotente e a distanza di sicurezza al rogo che alle 21. 30 ancora bruciava. Le fiamme sono state circoscritte in poco tempo, ma estinguerle è stata un’impresa poiché il magazzino era stipato di mobili e oggetti per lo più in legno e tessuto che hanno alimentato il rogo. Da capire se possa sussistere un pericolo ambientale, anche se non vi sarebbero sostanze tossiche bruciate. In prima battuta sono intervenute anche due ambulanze a scopo precauzionale, mentre la polizia locale ha diretto il traffico.
le indagini
I carabinieri hanno ascoltato il proprietario e avviato e indagini per tentare di capire che cosa o chi possa aver innescato l’incendio. Impossibile al momento escludere l’ipotesi del dolo, come pure quella del corto circuito di un impianto del capannone. —
Serena De Salvador
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