Spray al peperoncino e botte fuori dalla birreria: un ragazzo ferito al volto

L’episodio si è verificato a Roncaglia, davanti al bar birreria “Montenapoleone Spaten”, e ha avuto ripercussioni anche all’interno del locale, dove clienti e personale sono stati costretti ad allontanarsi a causa delle esalazioni irritanti

Alice Ferretti
Spray al peperoncino e botte fuori dalla birreria: un ragazzo ferito al volto
Spray al peperoncino e botte fuori dalla birreria: un ragazzo ferito al volto

Attimi di tensione ieri sera, 29 maggio. a Roncaglia, in via Marconi, dove un diverbio tra un ragazzo minorenne e un automobilista è sfociato in uno scontro fisico e nell’uso di spray al peperoncino.

L’episodio si è verificato davanti al bar birreria “Montenapoleone Spaten” e ha avuto ripercussioni anche all’interno del locale, dove clienti e personale sono stati costretti ad allontanarsi a causa delle esalazioni irritanti.

Stando a quanto ricostruito, tutto è cominciato poco dopo l’ingresso del giovane nel locale. Il ragazzo avrebbe parcheggiato male la propria bicicletta sul marciapiede, lasciandola in una posizione tale da ostacolare il passaggio o creare fastidio alla circolazione.

Un automobilista di passaggio, accortosi del mezzo lasciato in modo incauto, si è fermato, è entrato nel bar e ha chiesto di chi fosse la bici.

A quel punto, individuato il giovane, tra i due sarebbe nato un alterco dai toni accesi, proseguito anche all’esterno del locale.

La discussione ha rapidamente assunto contorni fisici: secondo i testimoni, nel tentativo di allontanare l’uomo, il minorenne avrebbe estratto una bomboletta di spray al peperoncino, spruzzandola contro l’interlocutore. In risposta, l’automobilista avrebbe reagito con uno schiaffo.

Il ragazzo ha riportato lievi lesioni, giudicate guaribili in 3 giorni. Nonostante la colluttazione e il coinvolgimento di uno spray irritante, non risultano al momento denunce presentate alle forze dell’ordine. L’episodio, però, non è passato inosservato, anche a causa degli effetti dello spray che si sono propagati nell’aria.

Con le porte aperte e il sistema di aspirazione in funzione, parte delle sostanze irritanti è entrata all’interno del locale, provocando fastidi a clienti e dipendenti: bruciore agli occhi, tosse e irritazione alle vie respiratorie hanno costretto diverse persone a uscire all’esterno, lasciando tavoli e consumazioni. Solo dopo alcuni minuti, e con il ricambio d’aria, la situazione è tornata alla normalità.

Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri. 

 

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