Ronchi di Campanile sarà risparmiato dal Gra
VILLAFRANCA
Un sospiro di sollievo per i residenti di Ronchi di Campanile, risparmiati dal Gra, che avrebbe dovuto passare proprio per il centro. La Regione ha infatti parzialmente accolto le osservazioni presentate dal Comune di Villafranca al Grande raccordo anulare. Per prima, quella di non prevedere l’ampliamento di via Capitello, che nel progetto originario sarebbe stata soffocata dal grande traffico. E’ prevista invece una viabilità alternativa che salvaguarda via Capitello e in più un cavalcavia, in uscita dal sottopasso, che scavalca l’autostrada, con una rotatoria si collega con Via Olmeo per proseguire fino al cimitero e da lì innestarsi su via Ronchi.
«Con questa soluzione - spiega il sindaco Luciano Salvò - si salva il centro di Ronchi. Sarebbe stato impensabile far immettere nella viabilità locale tutto il traffico che la grande opera comporterà». Ronchi resta comunque un punto nevralgico dove è previsto anche il passaggio del Sitave (Sistema delle tangenziali venete) che arriva in due sensi di marcia con due corsie più quella di emergenza per direzione. A Ronchi si sdoppia, uno a nord e uno a sud rispetto l’autostrada e poi si riunifica a Padova, a sud dell’autostrada.
Il progetto di tutta la grande viabilità è stato presentato alla cittadinanza nei giorni scorsi con due incontri, uno a Ronchi ed un altro a Taggì di Sotto, che invece è tagliato proprio a metà dal viadotto parallelo all’autostrada. «Per quanto riguarda Taggì - aggiunge Salvò - si è cercato di limitare il più possibile i disagi. Si è riusciti a portare a casa delle migliorie e delle opere importanti come il cavalcavia e altre opere di mitigazione ambientale come le barriere acustiche. Altra attenzione è stata data agli indennizzi per gli espropri, cercando di tutelare il più possibile i cittadini».
Paola Pilotto
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