Rovinati stand e mobili in legno già pronti

All’azienda Luxury Allestimenti pesanti i danni causati prima dal fuoco e poi dall’acqua

SACCOLONGO. Non è soltanto La Brenta, ieri, a non aver lavorato. Anche la Luxury Allestimenti Srls, adiacente all’azienda divorata dalle fiamme, è stata pesantemente danneggiata dall’incendio. Una parte del tetto non c’è più e quello che non ha fatto il fuoco, ha fatto l’acqua utilizzata dai vigili del fuoco per spegnere le fiamme: trattando, come La Brenta, materiale per allestimenti fieristici, all’interno del capannone erano stipati stand e mobili in pannelli di legno, alcuni già pronti per la fiera orafa di Vicenza.

«Appena toglieranno il sequestro e ci permetteranno di muovere la merce», commenta sconsolata la giovane titolare, «potremo avere un’idea di quanto materiale si sia rovinato». Con mezzo capannone recintato dal nastro bianco e rosso e il tetto a vista sul cielo, alla Luxury Allestimenti non hanno potuto ovviamente lavorare. Hanno potuto soltanto portare all’esterno i mobili e gli stand situati nella parte più lontana dalla parete che confina con La Brenta (muro che non si sa ancora se è agibile o meno), per separare cosa si può recuperare da ciò che, invece, inesorabilmente dovrà finire in discarica. «Alcuni mobili appartengono ai clienti e ce li affidano in custodia», prosegue la titolare, «mentre altri sono fatti su misura per adattarsi agli stand fieristici e alle diverse esigenze dei nostri diciassette clienti, per cui curiamo le esposizioni nelle fiere di tutta Italia. Alcuni arredi sono in plastica, ma la maggior parte è in legno. Purtroppo avevamo giù pronto tutto il necessario per la fiera orafa di Vicenza, per la quale le installazioni di mobili ed espositori devono essere realizzate ai primi di dicembre. Ed erano collocate proprio verso la parte che confina con La Brenta. Una volta capito che cosa si è salvato e che cosa no, faremo le corse per consegnare in tempo il materiale». (cri.s.)

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