Rubano ottiene la maglia nera grazie al seggio numero 7

RUBANO. Chi ha fatto fare gli straordinari a impiegati di Comune e Prefettura, a forze dell’ordine e a organi di stampa a Rubano è stata la presidente del seggio numero 7 a Villaguattera Rita Maria Antonietta Di Filippo, che, pur avendo iniziato lo spoglio come tutti alle 14, dopo mezzanotte non aveva ancora i risultati definitivi e che ha avuto uno scontro verbale piuttosto acceso con la candidata sindaco Michela Gottardo. «Sono stata costretta a contestarle il sistema con cui attribuiva i voti» spiega «perché i voti di lista non venivano conteggiati come preferenze al candidato sindaco. Quando gliel’ho fatto notare, non ha voluto cambiare sistema». Michela Gottardo, sempre rimanendo sull’uscio del seggio, ha continuato a interloquire con la presidente. «Le ho ribadito che se non cambiava metodo avremmo fatto lavorare il tribunale. Significava che avrei dovuto presentare ricorso per riconteggiare tutto, ma lei l’ha presa sul piano personale, come se volessi denunciare lei, ed è uscita esternando vivacemente il suo pensiero». A quel punto è arrivato il comandante dei carabinieri. «La signora è passata poi ad attacchi personali mentre io sono rimasta calma. Alla fine si è dovuto investire del problema la Prefettura e riconteggiare tutto, ed è per questo che i risultati sono arrivati tardissimo. La presidente aveva comunque già avuto delle difficoltà la sera prima: il plico dello spoglio delle Europee lo ha consegnato alle 5 del mattino». A causa dei ritardi del seggio 7 i dati resi noti ieri erano parziali, per questo ripubblichiamo oggi le preferenze ricevute dai singoli candidati. Chissà se anche al ballottaggio Rubano vorrà distinguersi, per merito del seggio 7, come il Comune più lento nello spoglio delle schede. (cri.s.)
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