«Ruotolo è scappato in Africa»

 Con lui è sparita anche la cassa con gli affitti dei condomini, che avrebbe dovuto versare ad una società romana, che rappresenta la proprietà dell'immobile di via Piacentino 6, dove abitava anche Ruotolo con la moglie. Ieri è stato sufficiente fare un giro tra i residenti e i negozianti delle vie Buonarroti, Nizza, Curzola, Malta e Aspetti per capire che, in passato, il «pacco» tirato dal geometra ai condomini di via Piacentino non sarebbe stato il solo. «Un mio amico kosovaro ancora oggi deve avere da Ruotolo circa 7 mila euro di stipendi non pagati ai tempi della sua ex impresa fallita», dice il gestore della pizzeria Flash, Rustem Fetay.  Anche l'attuale gestore della tabaccheria che si trova davanti l'area di servizio Esso (ex Agip), ha qualcosa da dire sul conto del geometra finito, un anno fa, sulle pagine dei quotidiani nazionali per essere stato il promotore del «fondo di garanzia al credito» per gli artigiani in crisi. «Gestisco questo tabacchino solo da pochi mesi - osserva il negoziante di via Buonarroti - Al sottoscritto, Ruotolo non doveva niente, ma il gestore precedente mi ripeteva sempre che il geometra in questo locale aveva accumulato un debito di mille euro».  I «bidoni» che il geometra di Lioni avrebbe commesso in zona non sarebbero finiti. Il gestore di un noto locale pubblico racconta di averlo querelato e portato in tribunale perché ancora oggi non sarebbe riuscito a recuperare una bella somma ai tempi dell'impresa edile.  Sul dove potrebbe essere andato Ruotolo le ipotesi sono due: o è tornato al paese natìo, dove vivono ancora i familiari, oppure in un paese dell'Africa. (f.pad.)