Sabato a Liettoli il funerale di Sonia Stramazzo

PIOVE DI SACCO. Sgomento e dolore per i familiari e gli amici di Sonia Stramazzo, la cinquantunenne che ha perso la vita mercoledì sera nell’incidente stradale avvenuto lungo via Leonardo Da Vinci, nella zona industriale di Tognana. La donna, che viveva in via Alto Adige 38 a Liettoli di Campolongo Maggiore insieme alla sorella Carmela, è stata investita dalla Bmw 530 Gt condotta da un cinese trentasettenne che abita a Piove.
In queste ore è continuo il viavai di parenti e amici nell’abitazione di via Alto Adige che Sonia divideva con la sorella Carmela e il cognato Marino. La donna era figlia di Giovanni Stramazzo, noto commerciante di mobili a Liettoli, e lascia anche il fratello Virginio. «Siamo tutti scossi e increduli» commenta Andrea Recaldin, consigliere comunale a Piove di Sacco e cugino della vittima da parte della mamma, «in questa fase il dolore supera ogni parola. Stiamo ancora cercando di capire come sia potuto accadere l’incidente».

Sonia aveva lavorato alcuni anni come maestra elementare, ma non era mai entrata in ruolo e faceva solo supplenze. Poi era stata assunta in un istituto bancario del Veneziano, dove tuttora era impiegata. Mercoledì sera Sonia Stramazzo era stata dal suo dentista, che si trova proprio in via Leonardo Da Vinci. Uscita dall’ambulatorio, intorno alle 19.30, stava attraversando la strada per raggiungere la sua Opel Mokka che aveva parcheggiato nel piazzale di fronte alla ditta Kima, quando è sopraggiunto il Suv che l’ha centrata in pieno. I carabinieri hanno avuto conferma dallo stesso medico che la donna era stata poco prima della tragedia da lui. Dalla borsetta volata sull’asfalto a seguito del terribile impatto del corpo della cinquantunenne con l’auto, erano fuoriusciti molti suoi effetti personali, tra cui della documentazione medica. È stato poi un parente della vittima, giunto sul posto poco dopo lo schianto, ad avanzare l’ipotesi che si trovasse lì per vedere il suo dentista.
Pare confermato anche che la donna avesse le chiavi della macchina in mano quando è stata investita – anche queste ritrovate sulla carreggiata - ma non è ancora stato possibile accertare – e chissà mai se sarà possibile riuscirci con le perizie che saranno ordinate dal magistrato – se le siano davvero cadute e lei per raccoglierle si sia chinata, perdendo quei pochi secondi che si sono rivelati poi fatali.
I carabinieri del Radiomobile di Piove di Sacco, che hanno svolto tutti i rilievi sul posto mercoledì sera con il supporto dei vigili del fuoco, hanno disposto il sequestro della Bmw investitrice e sono in attesa di conoscere gli esiti degli accertamenti a cui è stato sottoposto in ospedale l’automobilista, per verificare se guidasse sotto l’effetto di alcol o di stupefacenti.
Date le ferite evidenti sul corpo di Sonia, straziato dall’impatto con il Suv, il magistrato non ha nemmeno disposto l’autopsia, ritenendo chiare le cause del decesso, avvenuto sul colpo. È pertanto già stato fissato il funerale della donna, che sarà celebrato sabato mattina alle 10,30 nella chiesa di Liettoli.
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