Sabina Galasso danza con Bolle

PIOVE DI SACCO. Un giovane aristocratico bello e sensuale, ma altrettanto immaturo e superficiale si lascerà sfuggire quello che troppo tardi riconoscerà essere il vero, grande amore. È la trama di Onegin, la produzione del Teatro alla Scala di Milano in scena in questi giorni. A incarnare il protagonista ci sarà Roberto Bolle, una delle ètoile più ammirate al mondo. Vicino a lui, la piovese Sabina Galasso, ballerina solista alla Scala, nel ruolo della vedova Larin. La prima è andata in scena venerdì sera, ed è stato un trionfo. «Bene, è andato tutto bene, il pubblico era contento e questa per noi è la cosa più importante», racconta la danzatrice. Il suo è il ruolo della “padrona di casa”, la madre di Ol’ga e Tatjana (quest’ultima diventerà poi il motivo del dramma interiore di Onegin). È un ruolo di grande personalità, «non così forte come Lady Capuleti, un personaggio a cui sono particolarmente affezionata», precisa Galasso, «ma ugualmente richiede abilità interpretative» Lo spettacolo replicherà fino a martedì 18.
Cristina Chinello
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova