Saccolongo trionfa al Carnevale di Este

SACCOLONGO. Il carro allegorico “Crazy Love” realizzato dal gruppo di Saccolongo si è classificato primo alla sfilata del carnevale di Este, con immensa soddisfazione di tutti i saccolongani. Il carro è stato premiato per la ricchezza dei dettagli, il gran numero di figuranti e l’importanza del tema, il tutto condito da tanta allegria, come scrivono loro stessi su Facebook annunciando la vittoria. Carnevale è ormai concluso e la festa è finita: ma per chi, come Saccolongo, continua a mantenere viva la tradizione dei carri allegorici, a Cadoneghe la loro assenza, quest’anno per la prima volta da decenni, ha scatenato le polemiche dei cittadini, anche perché il percorso era limitatissimo (un chilometro nel solo centro di Mejaniga) e la folla, accalcatasi, non ha potuto né muoversi agevolmente né tantomeno assistere alla sfilata dei pochi, sparuti gruppi mascherati. «Sembrava più una comune festa di piazza che una sfilata di Carnevale» commentano, per lo più, i cittadini sui social. Troppo costosi gli adeguamenti normativi richiesti quest’anno, che hanno finito pertanto con lo scoraggiare i gruppi di volontari, che hanno sfilato solo a piedi. E così ne è nata un’edizione decisamente sottotono (fermo restando il grande lavoro messo in atto dai volontari che hanno organizzato, comunque, la manifestazione). E pensare che invece, nella vicina Vigodarzere, che condivide molti dei servizi con Cadoneghe attraverso l’unione Medio Brenta, i carri la medesima domenica hanno sfilato eccome ed erano molto belli. «Il Carnevale quest’anno è stato deprimente ed “esclusivo”», scrive Francesca, «la parata coi carri è sempre stata un classico ed era bello che facesse un percorso che toccasse tutte e tre le zone del Comune. Un ammasso di gente in piazza a cercare di vedere la sfilata che non aveva spazio sufficiente per muoversi», cui Valentina aggiunge, «Si potevano organizzare come sempre partendo da Cadoneghe vecchia, lasciando ampio spazio alle famiglie di camminare, senza rimanere intossicati dalle macchine d’epoca: alla faccia del carnevale ecologico», mentre Ricky conclude: «Pensare che negli anni Novanta il Carnevale di Cadoneghe era considerato tra i più belli e suggestivi della provincia».
Cristina Salvato
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