Sagre sostenibili le Pro loco studiano la formula giusta

CAMPOSAMPIERO. Ieri, alla 17ª edizione della Festa delle Pro loco padovane promossa dall'Unpli Padova e ospitata dal Consorzio Graticolato Romano nel complesso dei Santuari Antoniani di Camposampiero, la sostenibilità è stato il tema centrale del tradizionale convegno annuale, con rappresentanti delle 89 pro loco della provincia, che contano oltre 12 mila soci. Nell'accordo con l'Unpli, le due società per la gestione dei rifiuti prevedono la possibilità di dotare gli organizzatori di sagre, a prezzi convenzionati, di stoviglie e materiale lavabile, iniziativa sviluppata da Etra, oppure di stoviglie compostabili, iniziativa sviluppata da Padova T.r.e: l'obiettivo è ridurre l'impatto ambientale delle sagre e incentivare le buone pratiche in tema di sostenibilità. «Questa scelta», commenta il presidente del Comitato provinciale Pro loco di Padova Fernando Tomasello, «intende distinguere le sagre virtuose da quelle false realizzate a mero scopo di lucro». «Utilizzare stoviglie lavabili, distribuire acqua alla spina e puntare sulla differenziazione dei rifiuti» spiega Stefano Svegliado, presidente del Consiglio di gestione di Etra «fa sì che un momento di socializzazione e divertimento non si trasformi in uno stress per l'ambiente». Sono poi stati premiati i soci pro loco che si sono distinti nell'impegno volontario: per Consorzio Atesino Alessia Princivalle, volontaria della Pro Loco Urbana; per il Consorzio Cittadellese il Presidente dela Pro Loco Campo San Martino Orazio Gottardello, per il Consorzio Euganeo il Presidente della Pro Loco Selvazzano Renato Carniello, per il Consorzio Graticolato Romano il Presidente della Pro Loco Campodarsego Renzo Libralon e per il Consorzio Padova Sud-Est Ennio dal Pizzol, ex Presidente della Remada a Seconda.
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