Sala della tombola, anziane pronte alle barricate

Le 25 amiche del centro di Conselve non vogliono traslocare la domenica: qui non ci sono scale da fare
CONSELVE. «Noi da qui non ce ne andiamo: sono anni che ci troviamo in questa sala per giocare qualche ora a tombola, tre volte la settimana, è l’unico posto raggiungibile da tutte perché non ci sono scale. Adesso però ci vogliono mandare via, ma noi siamo pronte a fare le barricate». L’ultimatum arriva dalle battagliere donne del “centro anziani” che non intendono andarsene dalla sala “Vita nova” di piazza Dante, dove si ritrovano tre pomeriggi la settimana, martedì, giovedì e domenica, per giocare a tombola. Ora la sindaco Alberta Boccardo ha chiesto loro di lasciare spazio, nei fine settimana, agli studenti universitari che hanno bisogno di un’aula studio. Dopo aver sentito il parroco, Boccardo ha proposto, per l’appuntamento con la tombola della domenica pomeriggio, il trasferimento nella sala del centro sociale, in parrocchia, dall’altra parte della piazza. Ma le circa 25 amiche temono che questo sia il primo passo verso lo sfratto definitivo dalla saletta in cui si trovano da anni. «Noi stiamo bene qui» afferma Silvana Longhin, portavoce del gruppo al femminile «abbiamo sempre portato pazienza e ci siamo adattate, in passato, adesso ci vogliono cacciare. Questo è l’unico posto che fa per noi perché non ci sono scale ed è un luogo tranquillo. Ci hanno detto anche che per giocare a tombola potremo trovarci a turno a casa di qualcuna di noi. Ovviamente non abbiamo spazio né la disponibilità e poi questa sala è l’unico spazio per anziani a Conselve. Anche nei paesi vicini al nostro vi sono centri anziani che organizzano attività, in locali messi a disposizione dal comune». Il sindaco però conferma che quella sala è l’unico luogo pubblico che nei fine settimana può essere adibito ad aula studio. «Abbiamo tanti giovani che il sabato e la domenica hanno la necessità di studiare in un luogo tranquillo. Gli appartamenti infatti sono sempre più piccoli e non garantiscono la tranquillità per stare sui libri. Alle signore della tombola ho ribadito che il martedì e giovedì pomeriggio non ci sono problemi. Per la domenica ho parlato personalmente con il parroco che mette volentieri a disposizione la sala del centro sociale, un luogo di ritrovo ideale. Dobbiamo cercare di rispondere a tutte le necessità, degli anziani come dei giovani. Comunque verificherò l’effettiva presenza degli studenti nella sala, in modo da capire se anche a loro serve sul serio in quei giorni».


Nicola Stievano


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