Salboro, palestra «incompiuta»

Zanetti (Pdl) replica a Zampieri: promesse non mantenute
POLEMICA. La palestra di Salboro
POLEMICA. La palestra di Salboro
 
SALBORO.
La palestra di Salboro doveva essere il fiore all'occhiello del Cdq 4 sud-est: aperta a un gran numero di discipline, fra cui la ginnastica artistica e il calcio a 5. Mentre «si ritrova con la pista per la ginnastica eterna incompiuta e il calcio a 5 vietato non si sa bene perché», protesta Daniele Zanetti, consigliere circoscrizionale del Pdl e residente a Salboro.
 Da parte sua l'assessore comunale allo sport accusa la Regione e il collega Zorzato che ha tagliato con la scure 6 milioni di euro costringendo in ginocchio Palazzo Moroni per la mancanza di fondi.  «La strategia dello scaricabarile è passata di moda - ribatte il pidiellino Zanetti - che Zampieri si assuma le sue responsabilità, soprattutto quelle ereditate dal pesante fardello del suo predecessore, Claudio Sinigaglia. Quelle di Zampieri sono solo farneticazioni».  E giù una lista nera ambientata interamente a Salboro: in via Ponchia la copertura era «totalmente finanziata dalle alienazioni patrimoniali (vedasi bilanci comune e triennale dei lavori pubblici del 2009, 2010 2010 e 2011)». In corso d'opera si sono aggiunti gli spogliatoi «pensati - ricorda ancora Zanetti - da Sinigaglia». A seguire il capitolo palestra: «Sinigaglia ha voluto ingrandirla affinché si potesse giocare il calcio a cinque ma ad oggi è vietato all'interno della palestra. E non abbiamo dimenticato quando nel 2004 l'esponente del Partito democratico venne a prospettare agli amici sportivi di Salboro il doppio campo da calcio girato di 90 gradi rispetto a quello attuale con annesso esproprio della fascia di terreno confinante con l'attuale campo da calcio. Tutto fumo. Zampieri farebbe meglio a guardarsi in casa sua prima di puntare il dito contro la Regione».

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