Salta l’Antica Fiera di Bresseo Interrotti due secoli di storia

L’appuntamento di ottobre con 200 bancarelle richiama migliaia di persone  Nata come sagra dei Mastèi a Villa Malandrin Cavalli, rinviata per la prima volta

Gianni Biasetto /TEOLO

Salta l’edizione 2020 dell’Antica Fiera di Bresseo, una kermesse nata oltre due secoli fa lungo la strada dei Colli, di fronte a Villa Cavalli oggi Malandrin, come “Fiera dei Mastèi”. Un appuntamento che ogni anno richiama migliaia di visitatori di tutte le età grazie al grande luna park, alle attrazioni da strada, alle baracche della gastronomia con l’immancabile trippa in brodo e soprattutto alle oltre 200 bancarelle disposte per circa un chilometro ai lati della provinciale n. 39 “Montanara”.

« Decisione sofferta ma necessaria, a memoria d’uomo non era mai successo», spiega il sindaco di Teolo, Moreno Valdisolo. «Oggi non è prevedibile l’evoluzione di un’emergenza che ha stravolto la nostra vita ed esporre a un rischio non calcolato migliaia di persone e bambini sarebbe semplicemente irresponsabile. La Fiera è sempre stata il momento dell’anno che separava l’estate dall’autunno, un momento di grande festa per tutto il comprensorio euganeo ed è a malincuore che annunciamo l’annullamento dopo le riunioni tra i promotori dell’evento che si sono tenute nelle ultime settimane».

Il continuo evolversi della normativa unito all’incertezza economica che ha coinvolto i tanti operatori dello spettacolo viaggiante, le categorie economiche e le tante organizzazioni di volontariato, sono i primi elementi di analisi presi in considerazione dall’amministrazione comunale e dai tecnici della sicurezza e del pubblico spettacolo che la affiancano nell’organizzazione della Fiera. La riduzione degli spazi destinati al servizio negli stand gastronomici, il distanziamento fisico obbligatorio nel luna park e in particolar modo nel mercato delle merci che si snoda lungo la provinciale lunga e stretta, dove gestire in sicurezza i flussi di entrata e uscita diventerebbe impossibile, sono state le cause alla base della decisione di rinviarla al secondo fine settimana di ottobre del 2021.

A causa dell’emergenza sanitaria rischia di saltare anche un altro appuntamento autunnale molto atteso: La Sagra dei Maroni di Teolo della terza domenica di ottobre. «L’edizione numero 46 della nostra festa paesana nota in tutto il Veneto, se le disposizioni governative rimarranno quelle di oggi al 99 per cento non si farà», fa sapere il presidente del Comitato Popolare Feste a Teolo, Franco Quagliato. «La decisione definitiva spetta al Consiglio direttivo che si riunirà verso la metà di luglio. Dispiace perché grazie a questo appuntamento ogni anno sono state finanziate le associazioni culturali e di volontariato». Per gli appassionati delle feste paesane sui colli, dove oltre al ballo un ruolo primario lo hanno sempre avuto gli stand gastronomici con le specialità culinarie e vini del territorio, causa Covid si profila un autunno di magra.––

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