«Salviamo il cinema Lux» Servono 40 mila euro per un nuovo proiettore

PADOVA. Cosa succede al cinema Lux? Perchè si leggono su giornali e siti web accorati appelli al suo "salvataggio", perchè ora il circolo The Last Tycoon avvia una campagna di Crowd Funding? Quando, negli anni venti, venne concepito quello che ora è il cinema Lux di via Cavallotti 9, doveva essere una pista per pattinaggio al coperto. Poi, dopo la guerra, la parrocchia di Santa Croce lo riadattò a cinema parrocchiale, ristrutturandolo più e più volte nell'arco degli anni, fino ad oggi.
Oggi, il cinema Lux rischia di chiudere, travolto dalla crisi, dalla mancanza di una cifra irrisoria, dall'impossibilità, da parte di curia e istituzioni, di far qualcosa. Quarantamila euro basterebbero a salvare lo storico cinema cittadino, la cifra necessaria all'acquisto di un nuovo proiettore digitale, come le nuove norme vogliono; una cifra piccolissima, ma che in questo momento nessuno riesce a mettere a disposizione, uno sforzo che la città deve trovare il modo di condividere per salvare una struttura che negli anni si è ritagliata non solo il ruolo di tempio del cinema d'essai, ma anche palco di prestigio per il jazz e il blues, entrando nei cuori della gente e divenendo qualcosa che, se scomparisse, cambierebbe per sempre la fisionomia della città. Per questo già dallo scorso febbraio il circolo The Last Tycoon, che del cinema Lux gestisce la programmazione, ha avviato una serie di iniziative di sensibilizzazione e raccolta fondi: concerti, proiezioni, poi i mercatini solidali, il tutto coinvolgendo la cittadinanza, che non ha mancato di rispondere positivamente, già scottata com'era dalla chiusura di molte sale storiche, come il Mignon, l'Altino, il Torresino...
Certo, i tempi sono duri per tutti: a seguito delle tante iniziative "salva Lux" messe in opera, il circolo The Last Tycoon ha finora raggranellato 10 mila euro di donazioni e 4 mila grazie al mercatino, non male, cifre che dimostrano la generosità dei cittadini e il loro affetto verso quel cinema che è un fulcro della vita artistica cittadina, ma comunque non abbastanza. Il tempo, però, stringe: l'adeguamento dei sistemi deve essere fatto entro la fine del 2013, e per accedere ai finanziamenti regionali bisognerà anticipare quei 40 mila euro. Per questo scatta il Crowd Funding (dall'inglese, finanziamento dalla folla): i cinefili, gli appassionati o semplicemente i cittadini attenti che non vogliono vedere andare al macero uno dei simboli della vivacità creativa padovana, potranno versare il loro contributo direttamente alla cassa del Lux o sul sito www.shinynote.com, per le donazioni si avrà tempo fino a fine ottobre. "L'obiettivo della campagna è 7000€" spiega Ezio Leoni, presidente The Last Tycoon "Lo so che non raggiungeremo la cifra totale, ma non importa: i cittadini hanno già dimostrato quanto tengono al loro cinema, contiamo ora anche sull'intervento delle fondazioni".
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