Rimosso il velox sulla Regionale 10: «Tolto in attesa di nuove regole»

Il sindaco Businaro: «Scaduto il noleggio, utilizzo sospeso temporaneamente». Nel 2023 ha prodotto 10.788 verbali generando oltre un milione di sanzioni

Pietro Cesaro
Rimosso l’autovelox sulla Regionale 10
Rimosso l’autovelox sulla Regionale 10

È tornato Fleximan? No, stavolta c’entra il Comune. «Finalmente!», «Ci risiamo!»: così è esploso il coro sui social alla notizia della rimozione dell’autovelox lungo la variante della nuova Regionale 10, arteria che congiunge Monselice a Carceri, proprio dove, nel gennaio 2024, Fleximan lo aveva abbattuto tagliandolo alla base, durante la notte. Stavolta, però, non è accaduto nulla di simile.

La rimozione dell’autovelox avvenuta in questi giorni è stata una decisione ufficiale del Comune di Santa Caterina D’Este. Molto probabilmente la questione si risolverà entro la fine dell’anno, secondo i primi confronti interni. Tuttavia, la situazione non è ancora del tutto chiara.

Le multe emesse entro il 31 maggio sono state spedite e dovranno essere pagate. Il contratto di noleggio era annuale: a partire dal 1° giugno, l’apparecchio risultava già disattivato. Spiega il sindaco Tiberio Businaro: «L’autovelox non è stato distrutto né manomesso. Lo abbiamo rimosso noi, in via prudenziale, in attesa di chiarimenti a livello nazionale sulla questione dell’omologazione dei dispositivi. La Prefettura di Padova, qualche giorno fa, ha confermato l’autorizzazione nel rispetto del nuovo Codice della strada». Businaro ricorda che il Comune era stato autorizzato sempre dalla Prefettura all’installazione per l’elevato numero di incidenti registrati su quel tratto stradale: «L’introduzione del velox aveva portato a una significativa riduzione degli episodi, ma alla scadenza del contratto di noleggio abbiamo preferito non procedere subito a una nuova installazione».

Il velox ha rappresentato una voce importante nelle sanzioni: secondo i dati forniti dalla Polizia locale di Montagnana, che gestisce anche per convenzione il territorio di Santa Caterina D’Este, nel solo 2023 ha prodotto 10.788 verbali, generando oltre un milione di euro di sanzioni. Si parla di una media di almeno 30 multe al giorno, ciascuna da circa 94 euro. L’anno precedente il totale aveva toccato i 1,45 milioni di euro. Il sindaco Businaro tiene a ribadire un punto fondamentale: «A oggi, nessun autovelox in Italia risulta ufficialmente omologato secondo le norme vigenti. Una circolare ministeriale aveva equiparato in passato autorizzazione e omologazione, ma questa interpretazione è oggi al centro di contenziosi tra Ministeri, Procure e amministrazioni locali. Nel nostro caso abbiamo avuto solo 3 o 4 ricorsi».

L’apparecchio non era di proprietà del Comune, ma a noleggio, e non è mai stato pensato per “fare cassa”, ribadisce il primo cittadino: «Abbiamo semplicemente deciso di sospendere temporaneamente l’uso, in attesa che il Ministero chiarisca in modo definitivo le procedure e renda disponibili strumenti pienamente omologati». Infine, conclude Businaro: «La nostra postazione è conforme, quindi potremmo reinstallarla. Ma intendiamo farlo solo con dispositivi pienamente regolari. La sicurezza resta una priorità». Nessun blitz, dunque. Nessuna vendetta notturna. Solo una scelta amministrativa che sa di prudenza e responsabilità, nell’attesa che ci siano regole chiare per tutti. —

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