Santo, luna park dimezzato L’ira dei giostrai: «Basta»

Il 25 maggio torna il luna park per la festa del Santo ma insorge la polemica tra giostrai, amministrazione e venditori ambulanti. Per via dei lavori di ristrutturazione del frontone dell’ex Foro Boario in Prato della Valle, quest’anno lo spettacolo viaggiante dovrà arrangiarsi davanti al lobo di Santa Giustina. In realtà, il cantiere in piazza Rabin era aperto già dallo scorso anno, quando per la prima volta era stato impedito ai giostrai di montare il luna park nel tradizionale spazio che li ospita ormai dagli anni Novanta. All’epoca però si era trovato un accordo con i venditori ambulanti di Prato della Valle, che avevano concesso loro uno spicchio sul lato nord spostando i propri banchi di diversi metri. Quest’anno però gli stessi ambulanti si sono rifiutati di accordarsi con i giostrai, e l’amministrazione non ha potuto fare altro che provare a mediare e concedere lo spazio limitato davanti la basilica. Ovviamente, prima del via libera, ha dovuto ottenere l’ok della Soprintendenza, arrivato in extremis ma con dei limiti evidenti per i giostrai che non potranno montare strutture superiori ai 9 metri di larghezza: quindi solo piccole e medie. «Lunedì (domani, ndr) ci presenteremo a Palazzo Moroni per chiedere al sindaco Sergio Giordani di risolvere subito questa situazione», ha annunciato Giovanni Stella della Cisl a nome dello Spettacolo viaggiante, «perché in due anni abbiamo perso una quarantina di giostrai. Fino al 2016 erano almeno 70, quest’anno potranno montare giostre solamente in 27 o 28. Almeno lo scorso anno c’era uno spazio in Prato della Valle, ma oggi i venditori ambulanti non vogliono neanche discuterne. Per non parlare dei confini imposti dalla Soprintendenza, imparagonabili a quelli previsti per chi invece organizza eventi in Prato: basta tagli al luna park».
Domani quindi si presenteranno in Comune alcuni di loro per chiedere un faccia a faccia con il primo cittadino e l’assessore agli eventi Antonio Bressa, che però in questa occasione sembrano avere le mani legate.
Era stato proprio Bressa ad offrire un mese fa l’alternativa dell’area di piazzale Boschetti, molto più grande rispetto a quella dove dovranno posizionarsi i giostrai, rifiutata però per una questione di “fideiussione” con il pubblico, abituato a trovare il luna park a pochi passi dal Santo.
Si partirà comunque venerdì 25 maggio e si concluderà tutto mercoledì 13 giugno, in occasione della festa del Santo. Le attrazioni saranno aperte dal pomeriggio alle 17 fino alle 24 (con una pausa facoltativa dalle 19 alle 21) dal lunedì al venerdì, mentre nel weekend saranno aperti dalle 10 di mattina.
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