Saonara, battaglia per convocare il Consiglio

SAONARA. I consiglieri comunali di minoranza Francesco Arnau e Mario Pomini lanciano un nuovo appello perché venga convocata la seduta di consiglio comunale richiesta da entrambi lo scorso 6 maggio e a questo punto, essendo già passato un mese, non escludono di presentare un esposto alla Procura della Repubblica di Padova se la loro richiesta non verrà soddisfatta.
Indirizzata per conoscenza anche al Prefetto, la richiesta ufficiale contiene l’ordine del giorno diviso in tre punti, che riguardano le nomine all’Ente Moscon, la costituzione di una commissione straordinaria per il Piano degli Interventi e infine una mozione sui criteri di ordinamento generale di servizi e uffici comunali.
«Tale grave atto omissivo si somma ad altre analoghe iniziative tendenti a limitare, ridurre e, di fatto, annullare le prerogative dei consiglieri comunali», scrivono in una nota Arnau e Pomini, parlando di «democrazia sospesa» a Saonara. «Auspichiamo un risoluto intervento del Prefetto ed eventualmente della Procura della Repubblica, al fine di ripristinare i diritti dei consiglieri comunali e la legalità».
«Avevo già spiegato in consiglio comunale e nella riunione dei capigruppo che la richiesta presentata non risultava corretta a norma di regolamento», replica dal canto suo il sindaco Walter Stefan. «Comunque, se sarà necessario, risponderemo al Prefetto».
Patrizia Rossetti
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