Marito e moglie muoiono a poche ore di distanza: addio a Pierina e Adriano
Saonara, lei aveva 82 anni e lui 90: il funerale sarà unico. Entrambi si sono spenti all’ospedale di Piove di Sacco

Si sono spenti a poche ore di distanza l’uno dall’altra: lei la sera di martedì, lui la mattina di giovedì. Sicuramente Pierina Dainese, 82 anni, e il marito Adriano Bezze, di 90, anche nel momento dell’ultimo saluto hanno voluto essere insieme. Come insieme hanno vissuto la loro vita, amandosi e rispettandosi, condividendo tutto.
Il funerale di Pierina era già stato fissato per sabato quando è mancato Adriano. Ora le esequie verranno celebrate contestualmente sabato mattina alle 10 nella chiesa parrocchiale di Saonara da don Francesco Monetti, il parroco. Una decisione presa dai figli che hanno deciso che era giusto così.
«È stata una coppia che si è voluta tanto bene», le parole di don Francesco, «e chissà quante volte si sono detti fra loro: partiamo insieme. Adriano era falegname, la moglie l’ha aiutata nell’attività. Gli era vicina anche nel lavoro, un lavoro che si è inventato lui con la sua esperienza. Un esempio dei genitori di un tempo, che si davano da fare per tirare su la famiglia. Con le loro forze. Hanno tre bravi figlioli, veramente».
Può sorprendere che siano mancati a un giorno di distanza l’una dall’altro. In paese si parla proprio del fatto che Adriano era malato da tempo e lei lo accudiva. Poi se n’è andata prima lei. Entrambi sono mancati all’ospedale di Piove di Sacco. «Capita raramente che si muoia così», commenta don Francesco, «ma succede. E non è che il dolore si raddoppia, si dimezza». Pierina e Adriano lasciano i figli Gianni, Mariano e Simone con le famiglie.
Chiedono di tenere un profilo basso perché mamma e papà erano molto riservati e non avrebbero approvato il clamore su quello che può essere considerato un caso. «Noi rispettiamo quello che sarebbe il loro desiderio, il loro esempio di vita e vogliamo mantenerlo anche noi, soprattutto in un contesto come questo», si limita a dire Mariano Bezze, «non abbiamo piacere che ci sia grande popolarità, che la cosa venga utilizzata per scopi diversi da un normale rito funebre. Sono stati una coppia che si è voluta bene, che si è formata una famiglia».
«Pierina e Adriano sono stati infatti persone molto riservate e sicuramente il desiderio della famiglia è quello di mantenere la riservatezza», dice la sindaca di Saonara, Michela Lazzaro, «persone molto semplici, genitori di tre figli. Il papà era un falegname, una persona sempre attiva nella parrocchia, di grande fede».
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