Saoncella, architetto e dj primo candidato sindaco

Guiderà una lista civica: «Abbiamo alcuni modelli positivi che vorremmo seguire Elemento determinante la cultura, poi punteremo all’integrazione tra le varie realtà»
Di Nicola Cesaro

MONTAGNANA. Il primo a scoprire le carte è Stefano Saoncella. Architetto, dj, 58 anni, nativo di Casale di Scodosia e residente a Santa Margherita d’Adige, Saoncella è il primo aspirante alla fascia di sindaco. Montagnana è infatti uno dei Comuni che andrà al voto a giugno. Il cinquantottenne guiderà la lista “Montagnana Comunità & Sviluppo”. Spiega il candidato sindaco: «Ci sono modelli positivi di altri luoghi che vorremmo seguire, per primi coloro che hanno saputo integrare e scrollarsi di dosso l’inerzia che caratterizza molte città. Montagnana ha 3.000 poveri e non potrà reggere, visto che le attività commerciali continuano a chiudere. Non basta avere le sedi delle associazioni ed averne tante, serve fare comunità vera, essere attrattivi, ed accogliere chi arriva con proposte varie ed accoglienti ed appetibili». Saoncella assicura che nel programma del gruppo la cultura sarà elemento determinante, così come il decoro e l’immagine della città «che deve presto trovare una vera vocazione internazionale. Abbiamo intenzione di costruire percorsi stabili con alcuni Paesi esteri. Penso ad esempio alla storia della nostra lirica e della nostra musica: sono percorsi che devono essere valorizzati anche fuori dalla città». “Montagnana Comunità & Sviluppo” si è già posta tre obiettivi di base: l’unione strategica ed economica, il coinvolgimento della cittadinanza, l’importanza della mobilità, dalla nuova Sr 10 alle piste ciclabili. «Siamo aperti ad accogliere proposte o disponibilità a sostenerci da parte di tutte le realtà che vogliamo vedere integrate, rappresentate e partecipi delle scelte della e per la città, con particolare attenzione al mondo agricolo, al mondo commerciale e all'associazionismo. A febbraio completeremo il primo ciclo delle riunioni e dei contatti che stiamo allestendo, mentre ai primi di marzo organizzeremo una serie di incontri pubblici per confrontarci attivamente con tutti e per raccogliere le istanze da tradurre in azioni utili e concrete».

Chiude Saoncella, un passato all’interno del Pd: «La nostra è una lista civica davvero, quindi aperta a tutti, senza accordi di partito dettati dalle segreterie. Il nostro slogan è: “Non lavoriamo contro qualcuno ma per qualcosa”». Il gruppo si è già dotato anche di un logo, ovviamente dedicato alle mura di Montagnana e caratterizzato dai colori della bandiera della pace.

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