Sarah Kane, grido d’amore all’Aurora di Marghera

MESTRE. Inizia questa sera la nuova Stagione di Teatro Contemporaneo del Teatro Aurora di Marghera: sarà uno dei testi più famosi di Sarah Kane, “4.48 Psychosis”, a inaugurare il cartellone in prima regionale. In scena, alle 21, protagonista sarà Elena Arvigo diretta da Valentina Calvani per la compagnia ligure Gank.
“4:48 Psychosis”, grido d'amore e racconto di una lucida fragilità, è l’ultimo testo scritto da Sarah Kane nel 1999 prima del suicidio.
Elena Arvigo dà voce e corpo a una tra le drammaturgie più intime del teatro contemporaneo internazionale: il monologo è infatti una partitura lirica sull’amore e sull’assenza.
Il testo non aderisce alla forma teatrale convenzionale: è composto da 24 quadri in cui non ci sono indicazioni per la messa in scena né temporali né psicologiche. Il dramma è dunque diviso in più discorsi pronunciati da una miriade di voci appartenenti a un’unica persona. Il dramma è scritto dal punto di vista di una persona con gravi problemi di depressione, di cui Sarah Kane stessa soffriva.
“4:48 Psychosis” racconta così la fragilità dell’amore e la disperata tenacia della speranza; è mancanza, ricerca, desiderio e rifiuto. È quello che succede nella mente quando crollano le barriere che dividono la realtà dall’immaginazione, ed è il desiderio di un amore incondizionato, il rifiuto di una società in cui non c’è spazio per le emozioni e che si ostina a “curare” invece che “prendersi cura”. È una forte denuncia, al tempo stesso socio- ulturale e squisitamente intima: non dunque, in questa lettura, uno spettacolo sulla follia ma uno spettacolo luminoso, un inno alla vita.
Lo spettacolo è presentato in prima regionale.
La Stagione di Marghera si conferma come una delle più interessanti vetrine regionali sul teatro contemporaneo, con proposte che in molti casi sono in esclusiva regionale e che nel loro insieme offrono un quadro completo sullo stato dell’arte del genere.
Tra i successivi appuntamenti, “Tomato Soap” di Manimotò (5 dicembre), spettacolo che indaga la violenza di genere; il 9 febbraio la riflessione si sposta sulla violenza diffusa ma camuffata nella nostra società di “Thanks for Vaselina” (per la prima volta in Veneto) di Carrozzeria Orfeo; il 20 febbraio sarà in scena“Spring Boy”, di Woodstock, lavoro sui temi di rivoluzione, terrorismo, prigionia politica, pena di morte, colonizzazione, libertà e cambiamento.
I biglietti (12 euro intero, 10 ridotto) sono in vendita al Teatro Aurora la sera di spettacolo a partire dalle 18. Prenotazioni telefoniche e via mail sempre attive: 041.932421 o info@questanave.com.
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