Sbanda in auto e finisce contro un platano poi vola nella scarpata e muore a 52 anni

Andrea Zoia, di Montagnana, un’altra vittima della sp 91: una decina le croci lungo la strada piantate nell’ultimo quinquennio
Piacenza d'Adige (PD), 6 agosto 2018. Incidente mortale Andrea Zoia a Valli Mocenighe. Nella foto: la vittima.
Piacenza d'Adige (PD), 6 agosto 2018. Incidente mortale Andrea Zoia a Valli Mocenighe. Nella foto: la vittima.

PIACENZA D’ADIGE

Ha perso il controllo della sua Giulietta, invadendo la corsia opposta. Poi lo schianto contro un platano ed è finito nella scarpata della Provinciale. È morto così Andrea Zoia, 52 anni, operaio di Montagnana: una fuoriuscita autonoma che non gli ha lasciato scampo.

La tragedia

L’incidente è avvenuto ieri, intorno alle 15, lungo la Provinciale 91 “Moceniga” nel tratto in via Este tra le località Valli Mocenighe e Barchessa di Piacenza d’Adige. Zoia era al volante della sua Alfa Romeo Giulietta e viaggiava verso Ponso. Poco prima del ponte sul fiume Fratta, il 52enne ha perso il controllo della sua vettura, che ha invaso la corsia opposta e si è schiantata contro uno degli alberi che costeggiano la “Moceniga”. L’auto è volata giù per almeno tre metri nella scarpata che termina in un appezzamento agricolo. Quando i soccorsi sono giunti sul posto – il 118, elisoccorso, carabinieri e vigili del fuoco – per l’automobilista non c’era più nulla da fare.

Le operazioni di soccorso

Con gli operatori della Bianco Service e della carrozzeria Boniolo la Giulietta è stata “ripescata” e riportata in carreggiata; grazie all’ausilio dei pompieri il corpo senza vita di Zoia è stato liberato a fatica dalle lamiere. Le operazioni di soccorso e recupero sono durate quasi un’ora e mezza. Per tutto il tempo la Provinciale 91 è rimasta chiusa al traffico.

strada pericolosa

In pochi minuti la notizia della scomparsa di Andrea Zoia è arrivata a Montagnana, dove viveva in via della Campanella. Zoia non era sposato e non aveva figli. Lascia nel dolore la sorella Ornella, che vive a Borgo San Marco. Quella di Zoia è l’ennesima croce che si pianta lungo la Provinciale 91, forse la più pericolosa arteria della Bassa padovana. I morti negli ultimi cinque anni sono oltre la decina. A luglio, nel tratto di Ospedaletto Euganeo, era deceduta Lucia Seno, 76 anni di Ponso. Nel giugno 2016 era toccato a Fausto Zanaica, 55 anni, morto in un incidente avvenuto qualche centinaio di metri prima di quello accaduto ieri. Il 18 gennaio era mancato Pier Luigi Santato, 56 anni di Piacenza d’Adige, morto a Masi al volante della sua Fiat Punto. Nell’aprile 2015 erano mancati Emilio Merlo, imprenditore di 66 anni di Ospedaletto, e Giuliano Ferrari, 66 anni di Trecenta. Il 25 dicembre 2014 a Barchessa aveva perso la vita il 50enne Severino Nallio di Piacenza d’Adige. —

Nicola Cesaro

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