Scarica la spesa dall’auto, le rubano la borsetta

E’ successo ad Abano Terme in via San Pio X, la vittima è una signora che ha cercato di rincorrere i ladri

Federico Franchin
Ad Abano Terme una donna è stata derubata mentre scaricava la spesa
Ad Abano Terme una donna è stata derubata mentre scaricava la spesa

Si ferma per scaricare la spesa dall’auto e mentre la ripone in casa viene derubata della propria borsa. L’episodio si è verificato giovedì pomeriggio in via Pio X, nel quartiere di San Lorenzo ad Abano Terme. Verso le 17.30 la signora, appena rientrata a casa dopo essere andata a fare compere, è scesa per riporre le sporte nelle dispense della cucina. Mentre stava portando dentro dei borsoni si è però accorta dell’arrivo di un’auto, al cui interno c’erano con ogni probabilità due persone. L’autista della vettura ha accostato accanto a quella della donna e in fretta e furia è sceso un uomo, che ha aperto la porta del passeggero dell’auto della signora, prendendo la borsa che era stata lasciata a bordo.

La sfortunata ha cercato di rincorrere i malviventi, ma ovviamente non c’era nulla da fare. Dentro alla borsa la donna aveva, oltre al portafoglio con i documenti, anche il bancomat, la carta di credito, due telefonini e altro materiale. Poco dopo è stato ritrovato nei pressi di via Pio X uno dei due telefonini, un iPhone 12. Era stato gettato sul ciglio della strada, al termine della via. La malcapitata ha avvisato immediatamente la figlia, che ha subito provveduto a bloccare il bancomat e la carta di credito, in modo tale che i ladri non potessero utilizzarli. Nulla da fare ovviamente per il denaro contante presente nel portafoglio, di colore nero. La signora si è recata alla stazione dei carabinieri di Abano per sporgere denuncia.

Furti alle Terme

È un periodo “caldo” sul fronte furti alle Terme. Qualche giorno fa, in via Mascagni, sempre ad Abano, tre malviventi, incappucciati, avevano tentato di entrare all’interno di un’abitazione. Sono stati però messi in fuga dai residenti, che così si sono messi in salvo. Intanto tra i cittadini monta la preoccupazione, tanto che nelle chat interne di segnalazione dei furti alcuni hanno iniziato a proporre la costituzione delle ronde. Sul modello di quanto fatto nel 2018 a Monteortone, quando ci fu una enorme ondata di furti. Soprattutto nella zona di San Lorenzo c’è già chi l’ha presa sul serio e sta cominciando a diffondere la voce per il reclutamento.

«Le ronde fatte a Monteortone, nell’inverno 2018, non erano sostanzialmente servite a molto», osserva uno degli ideatori delle camminate di sorveglianza di allora, Tommaso Albertin. «Se i cittadini hanno bisogno io ci sono, ma servono azioni più concrete e non sforzi che poi non servono molto ad arginare la problematica». —

 

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