Scatta oggi Etnofilmfest Eros e Thanatos al centro di incontri e proiezioni

MONSELICE. Al via oggi alle 18. 30 a Villa Pisani la dodicesima edizione dell’Etnofilmfest, l’annuale appuntamento con il festival dedicato alla produzione documentaristica italiana, organizzato dal regista e antropologo Fabio Gemo.

Il titolo di quest’anno è “Eros e Thanatos”, due facce della stessa medaglia, la pulsione di vita in costante lotta con la pulsione di morte, e vedrà un succedersi di incontri con grandi nomi del cinema, dell’arte e della fotografia.

Da oggi al 2 giugno Villa Pisani ospita la personale di Saturno Buttò “La morte di Re Tsongor”, a cura di Barbara Codogno, mentre alle 21.15 nell’ex chiesa di Santo Stefano andrà in scena “Hamletmachine”, ideato e diretto da Fabio Gemo, e sabato 2 giugno in scena sempre alla Santo Stefano “Scano Boa in viaggio con Gian Antonio Cibotto” con la partecipazione di Corrado Corradi.

Da domani incontri e proiezioni con i migliori documentari prodotti in Italia, che quest’anno spaziano da dimensioni intime quali l’adolescenza o estreme, come la mafia, e molti viaggi, dalla Sardegna al Kashmir indiano fino ad analizzare il conflitto indopakistano. A decretare i vincitori una giuria composta da Donatella Davanzo, antropologa culturale e fotografa documentarista, Luca Immesi ed il documentarista Eduardo Masset. A corollario del concorso cinematografico, un parterre di grandi ospiti come Mirco Melanco con “Cos’è il cinema del reale”, Cecilia Mangini e la sua “Creatività e montaggio”, Adriano Madaro con “Il culto dei morti in Cina”, Vittorino Andreoli, Silvano Agosti con “D’amore si vive”, Roberto Tombesi, Alessia Zielo e Laura Liberale con “Dimensioni contemporanee di eros e thanatos”. Il festival è dedicato alla memoria di Luigi di Gianni, recentemente scomparso ed amico fraterno di Fabio Gemo con il quale ha fondato, proprio a Monselice, la prima scuola di documentaristica italiana. Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito. Programma completo su www. etnodramma. it. —

G. Z.

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