Schianto contro un platano, muore a 24 anni

VILLADOSE. A pochi giorni di distanza dall'incidente che è costato la vita al professor Lino Mattiazzi, un'altra tragedia della strada scuote la comunità cavarzerana. Stavolta a perdere la vita, schiantandosi contro un platano con il suo furgone di lavoro, è Nicolas Lazzarin, 23 anni, addetto alla distribuzione dei giornali.
Due incidenti mortali, dunque, due dinamiche molto simili, perché se Mattiazzi ha centrato un palo della linea telefonica, Lazzarin ha beccato in pieno frontalmente un albero: per entrambi la morte è stata istantanea.
Come ogni mattina, Nicolas Lazzarin, originario di Adria ma residente a Cavarzere, era salito sul suo furgone per distribuire i giornali nella zona. Erano circa le 6.30 quando il giovane stava percorrendo la strada regionale 443, nel tratto compreso tra Rovigo e Villadose, procedendo in direzione di Adria.
Aveva appena finito di distribuire i giornali e stava ritornando al deposito quando, per ragioni ancora al vaglio dei carabinieri, che stanno eseguendo i rilievi del caso, su ordine del pm della Procura della Repubblica di Rovigo, Andrea Bigiarini, ha perso il controllo del suo furgone, finendo per schiantarsi violentemente contro un grosso platano che costeggia la strada.
L'impatto è stato devastante.

Il posto di guida, dove si trovava Lazzarin, è stato compresso tra lamiere contorte in uno spazio ridotto a poche decine di centimetri e poco ha potuto fare anche l'airbag apertosi durante lo scontro. La strada, a quell'ora, non è trafficatissima ma i pochi automobilisti che stavano transitando verso il capoluogo polesano hanno immediatamente dato l'allarme.
Sul posto sono giunti i carabinieri, quindi i vigili del fuoco e i sanitari del Suem. Subito però si è capito che per lo sfortunato ragazzo non c'era più niente da fare. Il corpo è stato estratto, non senza difficoltà, dai vigili del fuoco, dalle lamiere del furgone e adagiato sul ciglio stradale, mentre il traffico veniva momentaneamente bloccato, poi fatto riprendere a senso unico alternato per permettere il recupero del mezzo incidentato. Operazioni che si sono protratte fino alle 9.30 quando la strada è stata completamente liberata.
Rottami del furgone sono finiti ovunque nei dintorni, mentre il carico che trasportava è finito sui campi adiacenti alla strada. I carabinieri stanno cercando di capire l'esatta dinamica dell'incidente, anche se è quasi certo che si sia trattato di una uscita autonoma, forse causata da un colpo di sonno, da un malore o da una distrazione. —
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