Scivola e cade dalla moto Diciannovenne in coma

Lo hanno trovato privo di sensi alle prime luci dell’alba, ieri mattina, steso vicino al ciglio della strada, accanto alla sua moto. Jordy Klein Valderrama Zavaleta, 19enne peruviano, che vive con la famiglia a Ponte San Nicolò in piazza Liberazione, stava rincasando a bordo della sua Yamaha dopo aver trascorso la nottata di Halloween in compagnia degli amici. Attorno alle sei del mattino, in via Marconi, a Roncaglia, ormai a poche centinaia di metri da casa, è uscito di strada all’altezza dell’incrocio con via Garibaldi. Improbabile, secondo le prime ricostruzioni, che siano stati altri veicoli a provocare l’incidente: il ragazzo sembra essere caduto da solo, forse a causa dell’asfalto bagnato dal nubifragio durato tutta la notte. Sia Jordy Valderrama che la sua Yamaha bianca e blu sono finiti nel piccolo parcheggio di fronte alla palestra Concordia. Nella caduta il 19enne ha riportato un forte trauma cranico che lo ha lasciato, steso a terra, privo di sensi, in balia del freddo e dell’umidità. Per almeno mezzora nessuno si è accorto del ragazzo o, vedendolo, si è degnato di chiamare i soccorsi. Fino alle sei e mezza almeno, quando, finalmente, un passante ha lanciato l’allarme. Immediato l’arrivo dell’ambulanza, che ha trasportato il giovane all’ospedale di Padova, dove è stato ricoverato in prognosi riservata e posto in coma farmacologico. Al lavoro, per ricostruire la dinamica del sinistro, i carabinieri di Legnaro. I genitori del ragazzo sono stati avvertiti dell’incidente alle sette del mattino: accorsi subito all’ospedale di Padova, hanno trascorso la giornata al capezzale del figlio. La Tac, a cui il giovane è stato sottoposto, ha evidenziato un ematoma al cervello, in corrispondenza del colpo ricevuto alla parte sinistra della fronte. In queste ore il ragazzo viene tenuto in stretta osservazione: nel caso l’ematoma dovesse crescere, sarà necessario sottoporre il giovane a un intervento chirurgico per rimuoverlo. Jordy Valderrama frequenta l’ultimo anno della scuola di formazione professionale Dieffe dove studia per diventare barman; sua madre lavora come badante, mentre il padre, a causa della crisi, ha perso il posto tre mesi fa. Ora, però, l’unico pensiero di questa famiglia arrivata in Italia dieci anni fa e ormai ben integrata nella comunità sannicolese, è che Jordy possa riprendersi al più presto.
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