Scommesse, arrestati Doni e Sartor. Sospetti su Padova-Atalanta

VENEZIA. Nuova operazione contro il calcioscommesse: gli uomini delle squadre mobili di Cremona, Venezia, Brescia, Bologna, Bari e Lecce e del Servizio centrale operativo della Polizia hanno eseguito 17 ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal gip di Cremona.
L'operazione della polizia costituisce la seconda tranche dell'inchiesta della procura di Cremona «Last bet» che a giugno scorso ha portato in carcere 16 persone tra cui l'ex giocatore della Nazionale, Beppe Signori e altri calciatori come Paoloni, Sommese e Micolucci. I 17 indagati, secondo l'accusa appartenti ad un'organizzazione criminale che truccava gli incontri, devono rispondere a vario titolo di associazione a delinquere finalizzata alla truffa e frode sportiva.
Il vertice dell'organizzazione, secondo l’inchiesta, si trovava a Singapore e le basi operative nell'Europa dell'Est: è la struttura dell'organizzazione transnazionale scoperta dalla polizia. Secondo la procura di Cremona, al vertice c'era un certo Eng Tan Seet, detto «Dan», che attraverso una rete di collaboratori a Singapore e nell'Europa dell'est lavorava per alterare incontri nei campionati italiani e in altri paesi. Le puntate relative alle scommesse sulle partite combinate, hanno inoltre accertato gli investigatori, venivano effettuate su siti internet collocati prevalentemente in Asia e ritenuti più sicuri per evitare eventuali controlli sulle giocate.
Sarebbero ''diverse'' le partite alterate dei campionati 2009-2010 e 2010-2011 di serie B. Tra i calciatori è stato arrestato l'ex capitano dell'Atalanta Cristiano Doni, che secondo l'accusa sarebbe coinvolto nella combine di almeno tre incontri dell'Atalanta del campionato di serie B dell'anno scorso, assieme a Antonio Benfenati (gestore di uno stabilimento di Cervia) e all'ex preparatore atletico del Ravenna, Nicola Santoni. Doni è già stato sospeso per tre anni dalla giustizia sportiva dopo che la prima fase dell'indagine della procura di Cremona, a giugno scorso, aveva portato alla luce un suo coinvolgimento. Oltre a Doni, sono finiti in carcere gli ex giocatori Luigi Sartor (Parma, Vicenza, Inter e Roma) e Alessandro Zamperini (serie B, Lega Pro). In manette anche altri due calciatori ancora in attivita': Carlo Gervasoni del Piacenza (attualmente sospeso) e Filippo Carobbio dello Spezia.
Le partite sospette. Sono almeno tre le partite disputate dall'Atalanta nello scorso campionato di serie B, che sarebbero state combinate grazie all'intervento dell'ex capitano Cristiano Doni e dei suoi complici, Benfenati e Santoni. Si tratta di Atalanta-Piacenza del 19 marzo 2011, Padova-Atalanta del 26 marzo 2011 e Ascoli-Atalanta del 12 marzo 2011. Mentre per quanto riguarda la stagione 2009-2010 della serie B sono almeno cinque le partite che sarebbero state combinate: si tratta di Cittadella-Mantova del 24 aprile 2010; Ancona-Grosseto del 30 aprile 2010; Brescia-Mantova del 2 aprile 2010; Grosseto-Reggina del 23 maggio 2010; Empoli-Grosseto del 30 maggio 2010.
Chi è Luigi Sartor. Luigi Sartor, nato a Treviso il 30 gennaio 1975, difensore, è cresciuto nelle giovanili del Padova, dove si è formato come calciatore professionista. Secondo l’accusa sarebbe l'intermediario tra Beppe Signori e il mercato di Singapore, insomma l'uomo che gestiva il denaro delle scommesse dei bolognesi. L'ex difensore è stato individuato in quel 'Gigi' che ricorre costantemente nelle intercettazioni che hanno portato alla luce lo scandalo. Dopo Padova, Sartor era passato alla primavera della Juventus, con cui esordisce in serie A il 6 dicembre 1992 contro la Fiorentina, segnando un autogol e assicurando il risultato per la squadra viola. Disputa nel 1992 una partita di Coppa Uefa che lo fa diventare il più giovane esordiente bianconero nelle Coppe europee. Finisce poi alla Reggiana, prima di passare nel 94 al Vicenza, in Serie B, dove si conquista un posto da titolare. La sua avventura con i vicentini si conclude con la vittoria della Coppa Italia del 1997, nonostante un grave infortunio causato da un'entrata violenta di Marco Materazzi. Tra le maglie indossate vanta quella dell'Inter (97-98) con cui va vicino alla conquista dello scudetto e alla fine si consola con il trionfo in Coppa Uefa. Dopo i nerazzurri lo sbarco a Parma, dove gioca 4 stagioni. Nel 2002-03 arriva alla Roma, con una parentesi al Genoa. Nella stagione 2005-2006 è inizialmente nella rosa della Roma, con cui scioglie il contratto per passare alla squadra ungherese del Sopron di Dario Bonetti, con l'altro italiano Beppe Signori. Svincolato, viene poi ingaggiato dal Verona e chiude alla Ternana. Titolare dell'under 21 che vince gli europei del '96, Sartor ha anche vestito la maglia della nazionale maggiore, una presenza con il Paraguay e un'amichevole con gli Usa nel suo palmares.
Il ruolo di Doni. Il capitano dell'Atalanta, scrive Salvini nell'ordinanza, ''agendo, anche per conto di imprecisati dirigenti della squadra, che aspirava alla promozione in serie A, utilizzando il supporto costante di un suo 'gruppo di Cervia'...interferiva o cercava di interferire, con interventi anche corruttivi, al fine di procurarsi illegittimamente i proventi delle scommesse, sui risultati di molteplici partite della sua squadra''. Gli investigatori sono convinti che il tentativo di Doni è andato in porto almeno in occasione di Ascoli-Atalanta, Atalanta-Piacenza e Padova-Atalanta.
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