"Sconfinare: l’avventura della conoscenza” è il tema del CICAP Fest 2025
Ecco i primi nomi del festival della scienza e della curiosità che torna a Padova dal 14 al 16 novembre, e dal 10 al 14 novembre il CICAP Fest EDU, il programma di attività dedicato alle scuole di tutta Italia

In un mondo attraversato da crisi globali, disinformazione e trasformazioni tecnologiche sempre più rapide, la conoscenza resta il bene più prezioso e imprescindibile. È la bussola che permette di orientarsi tra fatti e opinioni, di distinguere realtà e finzione, di superare i confini imposti da pregiudizi e narrazioni fuorvianti. In questo contesto, l’ottava edizione del CICAP Fest, in programma a Padova da venerdì 14 a domenica 16 novembre 2025, si propone come un’occasione unica per riscoprire il valore della curiosità e del pensiero critico.
Il tema di quest’anno, Sconfinare: l’avventura della conoscenza, invita il pubblico a varcare i limiti del noto e a esplorare nuove prospettive. Sconfinare significa lasciarsi sorprendere, interrogare le proprie certezze e aprirsi a orizzonti inediti, guidati dalla ragione e dall’entusiasmo per il sapere.
Ma la conoscenza, per quanto potente, non è mai priva di rischi. Fake news, teorie del complotto e manipolazioni dell’informazione possono trasformarla in un terreno insidioso, rendendo più fragile il rapporto con la realtà. Il CICAP Fest si propone come uno spazio di confronto e riflessione, dove scienziati, divulgatori, ricercatori e protagonisti della cultura condividono strumenti, esperienze e idee per custodire e rinnovare il valore delle prove. Un luogo dove costruire una cittadinanza più libera, consapevole e capace di affrontare le sfide del presente senza rinunciare alla meraviglia per l’ignoto.
Tre giorni di incontri, dibattiti, laboratori e spettacoli che trasformano Padova in un laboratorio aperto di curiosità e scoperta, confermando il CICAP Fest come punto di riferimento per chi vuole esplorare il mondo con mente critica e occhi attenti.
Ospite d’onore del CICAP Fest 2025 sarà David Spiegelhalter, uno dei più importanti esperti di statistica al mondo e professore emerito all’Università di Cambridge. Direttore del Winton Centre, Spiegelhalter ha dedicato la sua carriera a rendere accessibili a tutti i principi della statistica, mostrando come i suoi dati guidino le nostre vite e come una lettura critica sia fondamentale per prendere decisioni informate. Con il libro L’arte della statistica (Einaudi; Premio Cosmos 2021), ha dimostrato che dietro i numeri si nasconde un potente strumento di comprensione del mondo.
Cicap Fest Edu
Anche quest’anno, il CICAP Fest sarà preceduto dal CICAP Fest EDU, che da lunedì 10 a venerdì 14 novembre dedicherà a insegnanti e ragazzi delle scuole secondarie di primo e secondo grado di tutta Italia un ricco palinsesto con numerosi eventi, dal lunedì al giovedì online e il venerdì in presenza. Tra gli appuntamenti in programma un collegamento con la Stazione Concordia, base di ricerca permanente situata in Antartide, un approfondimento in collaborazione con Science4All sulle materie prime critiche, indispensabili per la transizione energetica ma legate a importanti sfide ambientali e sociali, e molti altri incontri dedicati alla salute, alla ricerca e all’educazione finanziaria.
Protagonisti e filoni

Diversi filoni tematici guideranno il pubblico attraverso i numerosi eventi del programma, che sarà presentato a Padova il 22 ottobre (contestualmente disponibile sul sito cicapfest.it): Il confine del mistero; I confini del sapere; Navigare tra fake news e complotti; Frontiere invisibili; Codici ribelli: etica e responsabilità nella ricerca; Futuri (im)possibili; Scienza bene comune.
Il confine del mistero: indagini ai confini della realtà porterà il pubblico là dove la scienza incontra l’ignoto, sfidando superstizioni e credenze. Il chimico Dario Bressanini, Alan Zamboni, divulgatore scientifico del canale YouTube “Curiuss”, e il filosofo della scienza e podcaster Lorenzo Baravalle racconteranno, attraverso i loro libri (Le nuove avventure del Doctor Newtron, in uscita per Feltrinelli Comics a ottobre; L’atomo sfuggente, Mondadori 2025; La società dei profeti, Mondadori 2025), l’epoca in cui ottant’anni fa nacque la bomba atomica.
L’evoluzione sarà al centro dell’incontro con Massimo Polidoro a partire dal suo nuovo saggio in uscita l'11 novembre per Feltrinelli Il mistero delle origini dell'uomo, un viaggio nel tempo per comprendere chi siamo e dove stiamo andando". Polidoro porterà al festival anche una "sorpresa" riguardante Piero Angela.
Gli incontri di I confini del sapere. Dove l'incertezza incontra la scoperta esploreranno, invece, il rapporto tra dubbio e scoperta, mostrando come la conoscenza avanzi sempre interrogandosi. Sergio Della Sala, presidente emerito del CICAP e neuroscienziato dell'Università di Edimburgo, spiegherà perché dimentichiamo a partire dal saggio omonimo appena uscito per Feltrinelli, una riflessione sul funzionamento della memoria e l'importanza dell'oblio.

Navigare tra fake news e complotti sarà il filone dedicato alle insidie dell’informazione. Infodemia e fake news saranno protagoniste del panel con, tra gli altri, la chimica Margherita Venturi e il divulgatore Silvano Fuso, socio emerito del CICAP. Dario Bressanini guiderà il pubblico in un viaggio tra miti e scienza dell’alimentazione a partire da La dieta termodinamica (in uscita il 7 ottobre per Mondadori), mentre Emmanuele A. Jannini, professore di Endocrinologia, Andrologia e Sessuologia Medica all’Università di Roma Tor Vergata, volto noto delle rubriche delle trasmissioni di Rai Uno SuperQuark e Noos, affronterà miti e disinformazione legati al sesso.
Giacomo Moro Mauretto, biologo e divulgatore scientifico, con Italiani veri (Mondadori, 2025), smonterà luoghi comuni e false narrazioni sulla nostra identità nazionale. Con Gianluca Diegoli, uno dei più conosciuti esperti di marketing e di digitale in Italia e autore del saggio Seguimi (UTET, 2025), si analizzeranno le dinamiche persuasive dei social e il rapporto sottile tra informazione e manipolazione. Al CICAP Fest sarà inoltre possibile approfondire come la disinformazione si diffonde online in un panel a cui parteciperà, tra gli altri, la giornalista Virginia Padovese, Managing Editor di NewsGuard, e il linguaggio d'odio sui social media con la sociolinguista Vera Gheno.
Il ciclo Frontiere invisibili: quando le discipline si incontrano inviterà a scoprire cosa accade quando scienza, filosofia, arte e comunicazione entrano in dialogo. Il genetista Guido Barbujani, con il suo libro L’alba della storia (Laterza, 2024), e il giornalista de “Il Post” Luca Misculin, con il suo Mare aperto (Einaudi, 2025), intrecceranno nelle loro riflessioni scienza, storia e attualità in un viaggio nel Mediterraneo. Il neuroscienziato Giorgio Vallortigara (Desiderare, appena uscito per Marsilio) approfondirà, invece, come la scienza si intrecci con la narrazione, tra fatti e invenzione. Si parlerà anche di come sia possibile raccontare la medicina in televisione con Francesco Arlanch e Raffaele Landolfi, rispettivamente sceneggiatore e consulente scientifico della popolare serie DOC. Nelle tue mani, e la giornalista Stefania Carini.
Le giornaliste scientifiche Silvia Bencivelli (Tre colpi di genio e una pessima idea, Bollati Boringhieri, 2025) e Donata Columbro (Perché contare i femminicidi è un atto politico, appena uscito per Feltrinelli) aiuteranno a comprendere quanto la condivisione di conoscenza, la promozione del pensiero critico e del metodo scientifico e il corretto uso dei dati nei processi decisionali rappresentino fattori abilitanti per la società in un incontro realizzato grazie al contributo non condizionante di AMGEN.
Codici ribelli: etica e responsabilità nella ricerca affronterà il lato etico della scienza, con i dilemmi posti da intelligenza artificiale, frodi e crisi climatiche. Tra gli incontri in programma, quello su medicina e appropriatezza con la giornalista scientifica Roberta Villa, autrice del saggio Cattiva prevenzione in uscita per Chiarelettere il 28 ottobre, e un focus su clima e comunicazione con Elisa Palazzi, socia effettiva del CICAP e docente di Fisica del clima all’Università di Torino. Con il giornalista e informatico Paolo Attivissimo, socio emerito del CICAP, si parlerà di dati e responsabilità nell’era della sorveglianza.
Futuri (im)possibili guarderà invece alle utopie e ai rischi del domani. La biologa e divulgatrice scientifica Lisa Vozza e il medico e farmacologo Maurizio D’Incalci ripercorreranno successi e limiti della farmacologia contemporanea a partire da Come nascono le medicine (Zanichelli, 2025).
In Scienza bene comune, il percorso tematico dedicato alle storie di ricercatori, attivisti e cittadini che, attraverso la scienza, cercano di superare le barriere e combattere le disuguaglianze, il farmacologo Silvio Garattini, Presidente dell'Istituto Mario Negri e Socio onorario del CICAP, e il medico e presidente della Fondazione GIMBE Nino Cartabellotta rifletteranno sul futuro della sanità pubblica. Beatrice Mautino, biotecnologa e divulgatrice scientifica, approfondirà il complesso rapporto tra medicina, speranza e cura a partire dal suo ultimo saggio Vertigine (Mondadori, 2025).
Come promuovere la rinascita di un servizio sanitario nazionale basato su equità, solidarietà e trasparenza? Ne parlerà, a venticinque anni dalla riforma che porta il suo nome, Rosy Bindi, già vicepresidente della Camera dei deputati e Ministro della Sanità, a partire dal saggio Una sanità uguale per tutti (Solferino, 2025).
Spettacoli e progetti speciali
Accanto agli incontri, il CICAP Fest proporrà spettacoli, laboratori e format originali. Paolo Attivissimo, Emanuele Menietti, giornalista scientifico de “Il Post”, gli astrofisici Edwige Pezzulli e Giovanni Covone, accompagnati dalla voce e dalla musica di Gianluigi Carlone della Banda Osiris, saranno protagonisti di una speciale serata dedicata allo spazio. Torneranno Processo a… condotto dall’autore comico e conduttore radiofonico Francesco Lancia con tra gli altri, la fisica e divulgatrice scientifica Giuliana Galati, socia effettiva del CICAP, e le interviste agli ospiti del CICAP Fest a cura del divulgatore scientifico Ruggero Rollini.
Gli eventi del CICAP Fest saranno a ingresso gratuito. Per partecipare sarà necessaria la registrazione sul sito cicapfest.it.
Cos’è il CICAP?
Il CICAP (Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze) è un’associazione di promozione sociale, scientifica ed educativa, che promuove un’indagine scientifica e critica nei confronti delle pseudoscienze, del paranormale, dei misteri e dell’insolito con l’obiettivo di diffondere la mentalità scientifica e lo spirito critico. Il CICAP nasce nel 1989 per iniziativa di Piero Angela e di un gruppo di scienziati, intellettuali e appassionati, ed è oggi presieduto dal Prof. Lorenzo Montali. Il CICAP svolge un’attività costante di formazione e divulgazione, con incontri, convegni, pubblicazioni e corsi di formazione.
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