Scontro a Rovigo, grave una ragazza di Bagnoli

La ragazza, che frequenta la terza media, lotta fra la vita e la morte in ospedale a Padova. È in coma farmacologico in seguito alle gravissime lesioni riportate nello schianto.

L'intero paese è con il fiato sospeso per l'angoscia vissuta in queste ore dai genitori della studentessa, che è ricoverata nel reparto di Rianimazione pediatrica. Lo schianto a catena, fra tre auto, è stato talmente violento che sono rimasti feriti ben sette passeggeri.

Ladodicenne di Bagnoli è la più grave e le prossime ore saranno decisive per sapere se sarà fuori pericolo e se finalmente i medici potranno sciogliere la prognosi. L'incidente si è consumato sabato sera intorno alle 19 in tangenziale a Rovigo, all'altezza dei distributori di Giorgio Sprea.

Stando alla prima ricostruzione delle forze dell'ordine e alle testimonianze raccolte, pare che lo schianto sia dovuto a un sorpasso azzardato da parte di uno dei conducenti.

A scontrarsi sono state una Fiat Punto e una Fiat Panda che procedevano in direzioni opposte. Il violento frontale ha poi provocato la collisione con un'altra Punto. È successo poco dopo l'incrocio di Boara Polesine. Sembra che l'auto abbia addirittura sorpassato nella corsia di marcia opposta, quando le corsie sono doppie nei due sensi di marcia in quel tratto di Tangenziale est.

Ai primi soccorritori si è presentata una scena agghiacciante: le tre utilitarie accartocciate una sull'altra, semidistrutte, tutto intorno pezzi di vetro, lamiera e plastica.

I vigili del fuoco hanno provveduto a mettere in sicurezza i mezzi e ad estrarre con tutte le cautele le persone coinvolte, rimaste intrappolate negli abitacoli delle utilitarie. Il bilancio è di ben sette feriti, tutti trasportati al vicino pronto soccorso di Rovigo.

Ma per la ragazza di Bagnoli la situazione è apparsa subito critica, al punto da spingere i medici a chiedere il trasferimento d'urgenza in Rianimazione pediatrica a Padova. Viste le condizioni delle auto, i rilievi da parte di carabinieri e polizia stradale sono stati particolarmente difficili e delicati.

L'automobilista autore del sorpasso, già finito nei guai in passato per una accusa di lesioni personali, è risultato negativo all'alcoltest anche se i testimoni hanno dichiarato che dopo l'incidente sembrava fuori di sé e molto agitato, probabilmente anche per lo choc conseguente allo scontro.

Al momento dalle indagini, coordinate dal sostituto procuratore Davide Nalin, emerge l'ipotesi di reato di lezioni personali colpose da incidente stradale. Non è escluso che per chiarire i dettagli dell'incidente la Procura affidi una perizia a un consulente. Intanto a Bagnoli tutti si augurano che la ragazza possa farcela.