Scontro tra auto e scooter in via Goito: muore allenatore di calcio di 59 anni

Luigi Bacco, 59 anni, residente in via Alfieri, è morto dopo lo scontro tra il suo scooter e un’auto guidata da un giovane padovano di 28 anni. L’incidente poco dopo le 17 in via Goito
PIEROBON - MORTALE VIA GOITO
PIEROBON - MORTALE VIA GOITO

PADOVA. È in sella al suo scooter, un Aprilia, corre lungo via Goito verso il Bassanello. Sta tornando a casa, in via Alfieri 6 alla Guizza. Sono le 17.10. Una Wolksvagen che arriva dalla direzione opposta svolta per entrare in una casa, poco prima del distributore Ip. Un botto spaventoso rompe l’aria. Poi l’incubo di un tremendo momento di silenzio interrotto dal clangore dei pezzi di lamiera che rotolano. Luigi Bacco, 59 anni, padre di due figli, da sei mesi vedovo, rimane a terra, immobile. La sua moto è distrutta.

Al volante della Wolkswagen c’era A. R., 28 anni, padovano: stava andando a riportare l’auto a un amico che gliel’aveva prestata. Amedeo Fecchio, il benzinaio dell’impianto Ip corre fuori dal chiosco con il cuore il gola. Le auto inchiodano, i passanti restano come paralizzati. Poi la telefonata al 118, l’arrivo dell’ambulanza, il corpo riverso sulla barella: le condizioni di Luigi Bacco sono disperate. È ancora vivo quando arriva al pronto soccorso. Vivo ma appeso a un soffio. Alle 17.55 i medici ne dichiarano il decesso.

Sono i vigili che avvertono i figli di Bacco, Adele, 24 anni e Giovanni 21 anni, e li mettono in contatto con uno psicologo che li raggiunge in ospedale per fornire loro assistenza e sostegno. Due ragazzi che nel giro di sei mesi hanno perso entrambi i genitori (la mamma era morta per malattia). Era in pensione, Luigi Bacco, dopo lunghi anni di lavoro come postino. Una persona attiva, piena di spirito di iniziativa e desiderio di partecipare, di sostenere quanto di positivo aveva accanto, una vocazione a fare del bene e a coltivarlo: in città era molto conosciuto. E così parecchi pomeriggi alla settimana, e molto spesso la domenica, faceva il volontario dietro il bancone del bar nel centro parrocchiale della chiesa dei Santi Angeli Custodi, la sua parrocchia, alla Guizza.

«Siamo sconvolti», dice don Luigi con la gola stretta «era una persona a cui volevamo tanto bene. Si dava sempre daffare in parrocchia, per noi tutti è una grande perdita». Non solo, Luigi che tutto chiamavano Gigi, da anni e con intonsa passione era anche impegnato come allenatore dei Pulcini 2003 del Gianesini calcio nella parrocchia San Giuseppe.

E ieri proprio lì era andato nel primo pomeriggio. Un caffè con gli amici, e lui ne aveva tanti, e affezionati, poi alle 15 era salito in scooter per raggiungere i piccoletti che allenava in campo. E aveva seguito dalla panchina la partita dei suoi pulcini impegnati per il campionato Csi nel vicino campo della Natività. Dopo il primo tempo, a causa di un impegno, Gigi era risalito in moto e aveva preso la strada di casa. Via Bronzetti, la rotonda della Sacra Famiglia, via Goito. All’altezza del poligono, lo spaventoso schianto con l’auto. Sul luogo sono arrivati i vigili della squadra incidenti che si sono occupati dei rilievi e di raccogliere le testimonianze: saranno loro a ricostruire cause e dinamiche dello scontro mortale

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