Scoperta l'origine del nome e la storia del paese, scippato del ruolo-chiave nel Medioevo

 
TREBASELEGHE.
Scoperte le origini del nome e della storia del paese. Grazie agli studi condotti da Gabriele Rossi Osmida (nella foto), archeologo e presidente della locale associazione Antiqua Agredo, è emerso che «il primo insediamento si riferisce ad almeno due accampamenti paleolitici di cui uno risalente all'epoca gravettiana-epigravettiana, ossia a 20.000 anni fa». La scoperta, confermata dal preistorista Alberto Broglio, è stata resa possibile al termine di 7 lunghi anni di studi e si fonda su una serie di indagini basate su dati matematici (analisi di laboratorio, datazioni con il C14, lettura geomorfologia, osservazioni satellitari). «Seguono poi testimonianze di tutte le epoche successive dal Mesolitico, all'età del Ferro fino all'epoca medievale, quando la cittadella diventa «Terra Basilice» ovvero «Territorio del Vescovo» di Treviso con funzioni amministrative che si estendevano dalla Postumia a Dolo» continua Ossida. In questo modo si scopre anche il significato del nome Trebaseleghe, ossia terra del Vescovo, mentre la ricostruzione storica si interrompe nel 1225 quando Ezzelino da Romano si accaniva per 3 volte di fila sulla cittadina prosperosa impedendole di confermarsi capitale alternativa del vescovo-conte di Treviso per lasciare spazio così a Noale e a Castelfranco. «Finalmente possiamo dire che anche Trebaseleghe ha una storia importante, addirittura di capitale distrutta - rivendica il sindaco Lorenzo Zanon - e non solo un passato che associamo a miseria, emigrazione e povertà. Non è più il caso quindi di guardare solo con invidia alle Torri di Noale, al Graticolato di Borgoricco o a Palazzo Tiso di Camposampiero» si augura Zanon. Non fosse stato per quel diavolo di Ezzelino... (fra.z.)

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