Screening del Dna a disposizione delle gestanti

MONSELICE. Un'alternativa alla villocentesi, con un risultato ugualmente accurato e con rischi decisamente minori. Cresce l'offerta dei servizi di Ostetrica all'ospedale Madre Teresa di Schiavonia:...

MONSELICE. Un'alternativa alla villocentesi, con un risultato ugualmente accurato e con rischi decisamente minori. Cresce l'offerta dei servizi di Ostetrica all'ospedale Madre Teresa di Schiavonia: da qualche tempo la struttura dà la possibilità di effettuare lo screening morfologico attraverso l'analisi del Dna fetale, tramite il prelievo del sangue alla madre. I vantaggi di questa preziosa alternativa sono spiegati dal dottor Paolo Lucio Tumaini, direttore dell'Uco Ostetricia e Ginecologia: «Questa procedura rappresenta un'alternativa alla villocentesi, rispetto alla quale garantisce la medesima accuratezza di risultato ma che dà allo stesso tempo maggiori sicurezze, in quanto - come noto in letteratura - la biopsia della placenta presenta un rischio di aborto compreso tra lo 0,8 e il 2 per cento dei casi. Prima dell'esame, inoltre, viene effettuata una vera e propria consulenza genetica, a cura di una genetista, per l'individuazione e la selezione di casi potenzialmente a rischio a seguito di predisposizioni familiari o altri fattori, per i quali ai tradizionali esami sul Dna fetale vengono richiesti ulteriori e più specifici accertamenti».

«La sicurezza del neonato è una priorità alla quale dedichiamo la massima attenzione, non solo in tutte le fasi del parto ma anche nell'offerta della diagnostica prenatale» tiene a ribadire la dottoressa Silvia Pierotti, direttore sanitario dell'Usl 17 «E accanto alla sicurezza, l'altro grande tema sul quale puntiamo è il comfort e la tranquillità della donna durante il travaglio e dopo il parto, grazie anche alle dotazioni di assoluto rilievo del Madre Teresa in termini di spazi e ausili».

A Schiavonia, tra le altre cose, è disponibile la partoanalgesia (più comunemente nota come "epidurale") 24 ore su 24, anche il sabato e la domenica. Sempre all'insegna della libertà di scelta della donna è poi l'offerta relativa alle modalità di gestione del travaglio e del parto, che possono avvenire in molteplici posizioni e anche in acqua. Dopo il parto, infine, le madri che lo richiedono possono trascorrere tutto il tempo del ricovero immediatamente successivo al parto insieme al neonato. (n.c.)

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