Scudellaro, polli venduti in tutto il mondo
CANDIANA. Alla soglia dei quarant’anni di attività e con oltre 120 mila capi fra polli, faraone, anatre, oche e capponi che scorrazzano liberi su ettari di terreno l’azienda Scudellaro si rinnova e...
CANDIANA. Alla soglia dei quarant’anni di attività e con oltre 120 mila capi fra polli, faraone, anatre, oche e capponi che scorrazzano liberi su ettari di terreno l’azienda Scudellaro si rinnova e scommette sia sulla vendita diretta che sui mercati internazionali: una scelta che può apparire azzardata ma che può dare ottimi risultati per la qualità del prodotto.
Dal primo allevamento avviato verso la fine degli anni Settanta da Dionigi Scudellaro oggi l’azienda conta su 100 ettari per allevare all’aperto gli animali e per avere la materia prima necessaria per l’alimentazione. Nei giorni scorsi il taglio del nastro del nuovo punto vendita con annesso macello a marchio “Cee”, in grado dunque di lavorare carni destinate all’esportazione in tutta Europa. «La nuova struttura di 1600 metri quadri» spiega Mirco Scudellaro, che con il fratello Alberto si è messo al timone dell’azienda «rappresenta l’avanguardia del settore con le migliori attrezzature italiane e francesi per garantire il massimo livello di qualità nella macellazione. A tutti gli effetti si tratta del primo macello in Italia con queste caratteristiche, dove l’efficienza e l’attenzione agli aspetti legati alla sicurezza sul lavoro e all’igiene, rientrano nei primi obbiettivi della lavorazione da affiancare alla qualità delle carni».
«Questi sono imprenditori coraggiosi» aggiunge Virio Gemignani, dirigente del servizio veterinario dell’Uls 6 «e la loro struttura potrà essere usata anche da aziende più piccole, come gli agriturismi». La sindaco Chiara Brazzo ha ripercorso la lunga storia familiare dell’azienda segnata da impegno e successi.
(n.s.)
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