Docenti e tecnologie Toyota per formare gli studenti Enaip

Il progetto punta a formare professionisti nel settore dell’automotive. «Con la transizione green e digitale necessario garantire competenze solide»

Flavio Centamore
Gli studenti dell'Enaip durante il corso di formazione della Toyota Tech school
Gli studenti dell'Enaip durante il corso di formazione della Toyota Tech school

Giovani che hanno voglia di sporcarsi le mani, di imparare un mestiere nuovo e provare un percorso lavorativo ad alta specializzazione.

Ragazzi controcorrente rispetto alla narrazione che accompagna molti dei loro coetanei. Sono 20 studenti dell’Enaip, che per la prima volta in Veneto si sono messi in gioco in un innovativo percorso formativo in collaborazione con la Toyota Tech School.

Un progetto ambizioso che punta a formare professionisti nel settore automotive, capaci di affrontare la transizione tecnologica e green che sta rivoluzionando l’industria dei motori. Grazie a docenti altamente specializzati e a moderne attrezzature didattiche messe a disposizione, gli studenti conseguiranno la certificazione di operatore manutentore riconosciuta sia in Italia che in Europa.

Un titolo importante, che apre numerose opportunità nel mondo del lavoro, specie in un settore in rapido cambiamento.

«La possibilità di essere formati da un colosso come Toyota è per me un onore e un grande privilegio» confida Alex Kollcaku, uno degli studenti coinvolti. «questo percorso mi darà molteplici sbocchi professionali e, chissà, forse un giorno potrò lavorare nel Motorsport». Parole che sintetizzano la passione e l’ambizione di questi giovani che guardano con entusiasmo al futuro.

Anche Stefano Olaro, altro allievo della scuola, è entusiasta di iniziare a mettere le mani su tecnologie all’avanguardia come i motori a idrogeno.

«Abbiamo cominciato a conoscere il parco auto ibrido di Toyota e non vediamo l’ora di approfondire la collaborazione.

Le auto a idrogeno sono ancora poco diffuse, ma per noi rappresentano una grande opportunità di imparare qualcosa di nuovo e innovativo» spiega.

La presentazione ufficiale del progetto si è svolta nella storica sede di Enaip, in via Ansuino Da Forlì, alla presenza di importanti rappresentanti istituzionali e del mondo industriale. Tra loro, Giorgio Sbrissa, amministratore delegato di Enaip, Cristina Piva, assessore alle Politiche educative del Comune, Chiara Rossetto di Confindustria Veneto Est e Massimo Ghiraldo, presidente dei concessionari auto Ascom.

«Sono ragazzi giovani, motivati e con una grande voglia di imparare un mestiere nuovo» sottolinea Roberta Callegaro, direttrice di Enaip Veneto Padova «la nostra scuola, che ogni anno forma oltre 500 studenti nel settore automotive in tutto il Veneto, ha deciso di innovare con questo accordo con Toyota Italia.

In un momento storico caratterizzato dalla transizione green e digitale del settore, è fondamentale che i nostri ragazzi escano preparati e con competenze solide». Callegaro spiega come la formazione coprirà sia l’ambito dell’elettrificato ibrido – tecnologia ormai imprescindibile – sia quello dell’endotermico, che rimarrà rilevante nel medio termine dato che il parco auto circolante in Italia ha un’età media di 14 anni.

«Questo significa saper gestire con esperienza e titolarità tecniche diverse, in modo da essere pronti ad affrontare tutte le sfide del mercato del lavoro» conclude. 

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