Scuole di Mestrino presto antisismiche

MESTRINO. Ieri mattina i genitori che hanno accompagnato i figli alla scuola elementare Don Bosco di Mestrino, hanno trovato davanti al cancello il sindaco Marco Valerio Pedron a rassicurarli, dopo quattro giorni di chiusura dei plessi scolastici, che il terremoto non aveva intaccato le strutture. E pertanto le scuole sono sicure e gli alunni possono riprendere regolarmente le lezioni. E’ stata consegnata alle famiglie anche una lettera, con cui il sindaco ha spiegato i motivi della chiusura delle scuole dopo le scosse di terremoto verificatesi il 29 maggio. «A qualcuno l’ordinanza di chiusura delle scuole è apparsa eccessiva», dichiara Pedron, «ma ritengo che non ci sia nulla di eccessivo nel tutelare con ogni mezzo a mia disposizione la sicurezza dei ragazzi. Le scosse hanno creato casi di allarme e di panico tra gli alunni e gli insegnanti, così come tra i genitori, accorsi numerosi alle scuole. E ad oggi l’attività sismica non si è ancora fermata».
Il primo giugno sono state quindi controllate le scuole elementari di Mestrino e Lissaro e la scuola media. Le crepe che sono state trovate, tutte di vecchia data e dovute ad umidità e assestamento, sono state fotografate e saranno tenute sotto controllo. Essendosi verificata una scossa anche domenica sera, alle 7 di ieri mattina i tecnici hanno ricontrollato nuovamente tutte gli edifici. «Le scuole comunali di Mestrino sono pertanto a posto», assicura Pedron. «Però, alla luce di questa inaspettata e importante attività sismica che ci ha investito, alla fine dell’anno scolastico sarà affidato ad un tecnico strutturista il compito di eseguire prove di carico, carotaggi alle strutture e analisi geologiche del terreno, per periziare definitivamente tutti gli edifici scolastici comunali e formulare le modalità di intervento necessarie a renderli conformi alle norme antisismiche. Poi eseguiremo via via i lavori nelle diverse scuole».
Cristina Salvato
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