Sedici mesi alla cassiera che rubava soldi alla banca

Teolo, in pochi giorni si era portata via 122 mila euro dall’agenzia Unicredit La pena sarà sospesa se la donna restituirà la somma entro quattro mesi
Di Carlo Bellotto
20090331 - ROMA - FIN - CRISI: CEI, CON BANCHE PRESTITI 300MLN A FAMIGLIE POVERE - Un fondo di garanzia da circa 30 milioni di euro in grado di generare prestiti bancari per 300 milioni da destinare alle famiglie in difficolta' a causa della crisi e' stato istituito dalla ..Conferenza episcopale italiana grazie ad un accordo con l'Abi, l'associazione bancaria italiana. .. Potranno farne richiesta di accesso le famiglie regolari con tre figli o malati a carico che abbiano perso ogni fonte di ..reddito...MARIO DE RENZIS /ANSA / KLD
20090331 - ROMA - FIN - CRISI: CEI, CON BANCHE PRESTITI 300MLN A FAMIGLIE POVERE - Un fondo di garanzia da circa 30 milioni di euro in grado di generare prestiti bancari per 300 milioni da destinare alle famiglie in difficolta' a causa della crisi e' stato istituito dalla ..Conferenza episcopale italiana grazie ad un accordo con l'Abi, l'associazione bancaria italiana. .. Potranno farne richiesta di accesso le famiglie regolari con tre figli o malati a carico che abbiano perso ogni fonte di ..reddito...MARIO DE RENZIS /ANSA / KLD

TEOLO. Si è appropriata di 122.410 euro dei quali aveva disponibilità quale dipendente dell’agenzia di Treponti di Teolo dell’Unicredit Banca. Per questo Laura Galli Tognotta, 35 anni, di Mestrino, difesa dall’avvocato Anna Maria Beltrame, è stata condannata ieri a un anno e quattro mesi e 500 euro di multa (il pubblico ministero aveva chiesto un anno). È stata condannata anche al pagamento delle spese processuali oltre al risarcimento del danno a favore della parte civile costituita da liquidarsi davanti al giudice civile e di una provvisionale immediatamente esecutiva dello stesso importo dell’appropriazione. Per pagare i 122.410 euro ha tempo 120 giorni: la sospensione della pena è subordinata a questo pagamento.

Dall’accusa contestata dal pubblico ministero Paolo Luca la Galli, che aveva mansioni di operatore di cassa si era ritrovata per le mani diverso denaro. In particolare di 105.000 euro che tra il 23 e 27 aprile 2009 ritirava personalmente dalla North East Service, una società che effettua il trasporto di valori per conto della banca, in due tranches di rispettivi 49.000 euro e 56.000 euro, omettendone la contabilizzazione e di ulteriori 17.410 che prelevava dalla giacenza dell’apparecchio bancomat dell’agenzia. Proprio il 27 aprile 2009 era all'ultimo giorno di lavoro dell’impiegata nella filiale di Treponti. Dalle indagini era emerso che nell’orario di apertura pomeridiano erano solo lei e una collega (il direttore era direttore assente). L’Unicredit aveva aperto procedimento disciplinare per poi licenziarla su due piedi il 30 aprile 2009. I funzionari della banca avevano accertato dopo una attenta verifica interna che la Galli Tognotta ha omesso di inserire le somme in contabilità con la procedura informatica che conosceva e che doveva utilizzare. Avrebbe poi spento e riacceso il pannello della cassa Atm del bancomat, da cui l'ammanco di 17mila euro: evidentemente sapeva che in questo modo sarebbe stata scoperta più tardi.

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