Sei rilevatori fissi di velocità a Montegrotto

MONTEGROTTO. Arrivano i rilevatori fissi di velocità per multare chi esagera con l’acceleratore specie lungo le strade più pericolose di Montegrotto.
Il sindaco Massimo Bordin è pronto a inaugurare la linea dura per convincere gli automobilisti a rispettare il limite dei cinquanta chilometri orari.
La decisione matura dopo che venerdì scorso, fa sapere lo stesso primo cittadino, è stato sfiorato un incidente frontale lungo via Scagliara, la strada che da Turri scende verso Galzignano.
Sul posto sono prontamente intervenuti gli agenti della Polizia locale. Il tamponamento è stato più spettacolare che altro visto che i due automobilisti se la sono cavata con una prognosi di dieci giorni.
«Si è rischiato il dramma a causa dell’eccesso di velocità da parte di uno dei due conducenti», racconta il primo cittadino, «questo è uno dei punti più ripidi dei Colli dove la gente corre. È pericoloso perché dopo la discesa ci sono due curve a gomito e di notte la strada è buia. Ho deciso quindi che, appena trovo i soldi, installerò qui una di quelle colonnine che rilevano la velocità. Infatti abbiamo segnalato l’automobilista alla Prefettura, ma non c’erano presupposti per procedere oltre e siccome non è il primo che in quel punto pensa di fare i rally, proviamo con questi strumenti». L’amministrazione municipale conta di acquistarne sei di cui uno verrà collocato a Turri su via Scagliara e l’altro su via Campagna Bassa.
Il sindaco tenterà l’effetto sorpresa e, per evitare i rallentamenti di comodo da parte degli automobilisti, promette di spostare ciclicamente l’autovelox che è contenuto nei dissuasori. Infatti le torrette sono stabili, ma non è detto all’interno vi sia l’apposito rilevatore con cui poi sono inviate le multe. Il comandante della Polizia locale Roberto Ponchio fa comunque presente che i tempi non saranno rapidissimi. «Serve prima un apposito studio», ha concluso.
Irene Zaino
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