Sempre più difficile trovare neo ingegneri

Tanti laureati in materie umanistiche, ma pochi in totale nel territorio anche se le aziende ne hanno bisogno. È quanto emerge dall’analisi elaborata dal Centro studi di Confapi, che ha raffrontato l’ultimo rapporto Eurostat sulla percentuale dei laureati nel continente, regione per regione, diramato pochi giorni fa, con il più recente rapporto Excelsior, il sistema informativo per l’occupazione e la formazione predisposto da Unioncamere in collaborazione con Ministero del Lavoro e Unione Europea. Da un lato si riscontra come la percentuale di laureati italiani sia tra le più basse del continente, dall’altro, a livello padovano, nel 2018 le entrate programmate dalle imprese dell’industria e dei servizi sono state pari a circa 77.460 unità, comprensive di tutte le forme contrattuali. E, tra le caratteristiche qualitative più rilevanti, emerge un significativo incremento della difficoltà di reperimento, che interessa il 32% di tutte le figure richieste, nonché un innalzamento del livello professionale delle entrate. Considerando nello specifico i titoli di studio più richiesti dalle aziende a livello universitario, comanda Ingegneria nei suoi vari indirizzi, con una difficoltà di reperimento media del 61%.

Al termine del 2017 i laureati dell’Università di Padova sono stati 12.778: 2.583 in Ingegneria, 1.420 in Scienze, 2.763 in Scienze umane, 1.642 in Psicologia, 1.207 in Economia e Scienze Politiche, 862 in Agraria, 440 in Giurisprudenza e 1.861 in Medicina. —



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