Sereni Orizzonti risponde al Pd «Tante ispezioni tutte positive»
BOVOLENTA. «In queste settimane non abbiamo mai interrotto l’attività nelle nostre residenze per anziani. A Bovolenta anzi il numero di ospiti è cresciuto e le numerose ispezioni si sono concluse con esito positivo».
Questo il tenore del messaggio che la “Sereni Orizzonti” di Udine ha consegnato ieri sera durante l’incontro sulla casa di riposo di Bovolenta promosso dal Partito Democratico.
Lo scorso ottobre l’azienda friulana, molto attiva nella sanità privata, aveva dovuto fronteggiare gli esiti dell’inchiesta della Guardia di Finanza che hanno portato all’arresto di alcuni dirigenti e al sequestro di dieci milioni di euro.
A Bovolenta la “Sereni Orizzonti” ha costruito e aperto, tre anni e mezzo fa, la nuova casa di riposo con 72 posti per non autosufficienti e nei mesi scorsi proprio il Partito Democratico, su iniziativa del consigliere comunale Matteo Griggio e del consigliere regionale Claudio Sinigaglia, aveva chiesto un’ispezione alla struttura.
«Negli ultimi sei mesi» fanno sapere dalla Sereni Orizzonti «sono stati effettuati controlli senza preavviso da parte dell’Ispettorato del Lavoro (3 luglio), del Nas (25 luglio), della Uls 6 Euganea (13 giugno, 21 giugno, 24 giugno, 19 luglio e negli ultimi due mesi a cadenza pressoché settimanale: l’ultima ieri, 12 dicembre) nonché dello stesso Consiglio regionale del Veneto (12 settembre). L’indagine di quest’ultimo, volta a verificare gli standard del personale nonché a ottenere l’elenco dei lavoratori e il numero dei letti occupati, si è conclusa formalmente a ottobre con l’invio di una nota positiva. L’azienda è solida, quest’anno l’intero gruppo supererà i duecento milioni di fatturato e le attività non sono mai state interrotte. A Bovolenta gli ospiti sono aumentati, da 68 a 71 e nessun familiare ha ritirato i propri cari dalle nostre strutture».
L’unico problema da risolvere riguarda un contenzioso con l’Uls 6 sul numero di ore per l’assistenza nel 2018, con la richiesta di quest’ultima di vedir restituire 75 mila euro.
«Le modalità di calcolo adottate sono differenti» conclude la Sereni Orizzonti «a nostro avviso abbiamo erogato un numero di ore superiore a quello richiesto. Siamo in attesa di una risposta e confidiamo di chiarire la questione una volta per tutte». ––
Nicola Stievano
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