Sfida fra Este e Monselice per ospitare la Finanza

ESTE. La Guardia di finanza trasloca, con il rischio di poter emigrare anche fuori città. Nell’ex ospedale di Monselice, ad esempio. È quanto emerso nell’ultimo consiglio comunale, dove l’ex sindaco Giancarlo Piva ha interrogato il primo cittadino Roberta Gallana sul futuro della Gdf di Este, promossa recentemente da tenenza a compagnia. Per capire la questione è necessaria una premessa: già da un anno il Comune di Este sta dialogando con la Gdf per assicurare al corpo militare una nuova sede. Da una quindicina d’anni il comando atestino si trova in affitto in un palazzo di via Sabina di proprietà della Curia. Con la chiusura della sede distaccata del Tribunale di Padova e del Giudice di Pace, oggi il Comune si ritrova con un immobile, quello di via Brunelli (a due passi da Equitalia e Agenzia delle Entrate) sfitto. L’amministrazione di Piva aveva aperto le porte di questo spazio alla Gdf, che a sua volta ha accettato di buon grado la proposta. Maggiore comodità, un canone d’affitto forse minore e un rapporto con un ente pubblico invece che con un privato: l'affare era ottimo. Nell’ultimo consiglio comunale Piva ha tuttavia chiesto lumi sullo stralcio di una voce d’entrata nel bilancio: a sparire è stata proprio la quota parte di fitto che la Compagnia della Gdf avrebbe dovuto versare al Comune in seguito al trasferimento in via Brunelli. «Oltre a questo, segnalo che non sono state ancora individuate le risorse necessarie per gli interventi strutturali richiesti dalla Gdf: nella variazione di bilancio queste risorse non si trovano. L’amministrazione intende dar seguito agli impegni presi dal Comune con la Gdf?», è il dubbio espresso da Piva. «Con la Gdf esiste un percorso concertato per arrivare al trasloco in via Brunelli» ha confermato la Gallana «Riconosciamo infatti la valenza strategica di mantenere in città un servizio come questo. Abbiamo valutato l’esigenza di provvedere a rimuovere dall'ex tribunale tutto il materiale abbandonato dall'apparato giudiziario che ci lavorava fino a qualche mese fa. Per quanto riguarda i fondi da investire per avviare il trasloco, non utilizzeremo l'avanzo di bilancio come proponeva Piva ma inseriremo l'intervento nell'elenco dei lavori pubblici del 2017». «Il trasferimento nell'ex tribunale si sarebbe dovuto compiere entro il 2016» è stata la risposta di Piva «Allungando i tempi c’è il rischio che alla Gdf arrivino proposte più allettanti, e dunque che la città perda la sede della Compagnia. Monselice, ad esempio, avrebbe già tentato la Gdf in più occasioni». Pur assicurando di non voler «fare la guerra a Este», il sindaco monselicense Francesco Lunghi conferma la massima disponibilità alle Fiamme gialle: «La collocazione della sede della Finanza a Monselice avrebbe un suo senso, per la vicinanza dell'A13, per il sempre più importante polo industriale e della logistica e soprattutto per l'abbondanza di posti. Su tutti, l'ex ospedale - in particolare i quattro piani del vecchio monoblocco - che sarebbe pronto in nemmeno tanto tempo. Servirebbero quattro mesi per siglare un accordo con l'Usl 17 e non più di sei per adeguare la struttura».
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