Sfrattati dall’incendio altri tre mesi di disagi per tornarsene a casa

Le sei famiglie sfollate dal condominio di Camposampiero sperano di riavere appartamenti e indennizzi entro ottobre
Di Francesco Zuanon
POLETTO.INCENDIO CONDOMINIO CAMPOSAMPIERO
POLETTO.INCENDIO CONDOMINIO CAMPOSAMPIERO

CAMPOSAMPIERO. Sono passati tre mesi dal tragico rogo del condominio di via Tiepolo che costò la vita a Silvana Piccolo di Castelfranco, in visita a una cugina malata, morta mentre cercava di guadagnare l’uscita con il suo cagnolino in braccio: ad oggi, gli inquilini son ben lontani dal rientrare nelle loro case.

«La burocrazia sta bloccando tutto. Siamo senza risposte e senza certezze, tuttora non sappiamo se e quando potremo tornare nei nostri appartamenti», denunciano i residenti sfrattati dall’incendio.

Dopo il dissequestro dello stabile, sono stati effettuati i lavori di bonifica e di verifica di staticità. L’edificio abbisogna ora dei lavori di restauro interno ed esterno alle parti comuni e agli appartamenti più danneggiati. Le sei famiglie sfollate da via Tiepolo si sono dovute trovare un alloggio in affitto, dopo un primo periodo d’emergenza dai parenti.

Molti hanno sostenuto spese per i beni e il vestiario di prima necessità, alle quali vanno aggiunti gli affitti e altri costi per ricomprare quanto hanno dovuto abbandonare in casa.

«A oggi non abbiamo ricevuto nessun indennizzo dall’assicurazione a fronte di tutti gli anticipi che abbiamo sostenuto e continuiamo a sostenere. Ora siamo ad agosto, le imprese chiudono e i lavori non partono», continua uno degli inquilini a nome di tutti.

L’amministratore del condominio Generoso Pagliaro, della “2P Amministrazioni”, dà le prime risposte. «In questi casi, devono passare sempre i tempi tecnici. Ora sono trascorsi 90 giorni e quindi sono arrivati i primi 50 mila euro come anticipo degli indennizzi che verranno ripartiti tra la bonifica e le spese sostenute dagli inquilini». Sulla data dei lavori, Pagliaro precisa che «già per Ferragosto le ditte devono completare i lavori preliminari. A settembre partiranno i restauri». Tempi tecnici, burocrazia e lungaggini: ottobre è ora il mese in cui sperano di rientrare a casa le famiglie sfollate dell’incendio di via Tiepolo.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova